La scomparsa di Brehme ha toccato profondamente tutti nel mondo del calcio e in particolare chi ha avuto l’occasione di giocarci insieme per diverse stagione. Beppe Bergomi è stato suo capitano ai tempi dell’Inter, club che ha pubblicato il suo messaggio di cordoglio sul sito ufficiale e con un post, dove insieme hanno condiviso lo spogliatoio e i trionfi con la maglia nerazzurra. La notizia della morte ha travolto dall’emozione l’ex difensore che in diretta su Sky Sport è scoppiato in lacrime: “Giocatore unico, amico speciale, persona vera”.
Bergomi ricorda Brehme: le sue parole
Beppe Bergomi ha ricordato l’amico ed ex compagno: “Ci mancherà tantissimo. Sotto l’aspetto tecnico era un terzino sinistro in grado di calciare con entrambi i piedi, anche i rigori. Era il nostro regista. Ha scalato tutte le classifiche, era unico ma vorrei anche sottolineare la persona che era. Avevamo un rapporto molto speciale e ci sentivamo almeno due volta al mese. Venti giorni fa mi ha detto ‘vengo a vedere Inter-Salernitana e poi resto per la gara con l’Atletico’”.
Poi ha continuato: “Nella nostra chat la chiamiamo ‘Inter Trap’ ci è venuto a mancare un amico vero. E’ stato indiscutibilmente un valore aggiunto negli anni con noi all’Inter, ma non solo anche al Bayern Monaco, Kaiserslautern e al Saragoza ha fatto cose strepitose”. Poi l’aneddoto sul rigore nella finale Mondiale contro l’Argentina: “Il rigorista è sempre stato Matthaus, poi è andato a tirare lui col destro e ci ha sorpreso a tutti”. A chiudere ha detto: “Zenga mi ha detto che lui lo aveva sentito 10 giorni fa. Aspettiamo di capire quando ci saranno i funerali. Una bellissima ci mancherai tanto Andy”. Alla fine poi Bergomi si è commosso lasciando andare tutta l’emozione nel ricordo dell’amico scomparso, un momento molto toccante.
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