Borini-gol, regalo d’addio a Pirlo? Il suo Karagumruk demolisce il Trabzonspor

Una rete e due assist per l’ex Milan (vicino allo sbarco al Verona) e la squadra del Maestro decolla: espulsi Bartra e l’atalantino Colley

È un turno infrasettimanale da incorniciare per Andrea Pirlo ed il suo Karagumruk, capace di tornare a vincere nel campionato turco dopo più di due mesi di astinenza. A piegarsi ai colpi del Fatih padrone di casa è il nobile Trabzonspor, che con una vittoria sarebbe decollato a -3 dalla vetta (sempre occupata dal Fenerbahce) e si ritrova invece bersagliato all’alba dal gol di Ozdoev, alla prima firma in campionato con la nuova maglia (lo scorso anno vestiva quella dello Zenit). In una gara dai contorni spigolosi, c’è subito il pari ospite: lo sigla Marc Bartra, ex Barcellona, Dortmund e Betis. Pirlo rivede i mostri dei bassifondi di classifica, ma può sorridere poco dopo la mezzora quando il nuovo vantaggio dei suoi parla italiano: ci pensa Fabio Borini a mettere dentro un suggerimento dell’ex Atalanta Colley. Nel finale della prima frazione Bartra passa al lato oscuro del tabellino: rosso diretto, Trabzonspor in dieci.

Fabio, pensaci tu

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L’uomo copertina è inevitabilmente Fabio Borini: l’attaccante ex Milan timbra il nuovo vantaggio, decisivo per i tre punti finali. È al centro del mercato: vicinissimo al trasferimento all’Hellas Verona, si traveste da Babbo Natale giunto in ritardo e fa forse un regalo di addio a Pirlo e alla sua panchina con una prestazione maiuscola. Curiosità: all’Hellas interessa anche Ebrima Colley, assist-man per il gol di Borini. I due sono stati fra i migliori in campo. O meglio, Colley è rimasto “on fire” fino all’intervallo, prima di farsi cacciare pure lui all’inizio della ripresa. Con le due squadre in dieci, sale nuovamente in cattedra Borini: assist vincente a Matteo Ricci, 3-1 firmato dal centrocampista che ha vestito anche le maglie di Frosinone, Spezia, Salernitana e Perugia. Ancora un fuoco d’artificio nel finale, quando Kouassi fissa il punteggio sul 4-1. Più che un’astinenza interrotta, per Pirlo è una bottiglia di spumante stappata dopo troppi mesi trascorsi a stagionare in cantina.

Ottimismo

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Il poker in grande stile calato contro una grande come il Trabzonspor rilancia le ambizioni di Pirlo. Ora il Maestro ex Juve è a quota 16, uscito dalla zona rossa di classifica almeno per qualche giorno, considerando i 16 punti e l’undicesimo posto: ma è vietato abbassare la guardia, perché l’Hatayspor (quartultimo, se la Super Lig finisse oggi retrocederebbe) è distante solo un punticino. Cauto ottimismo, insomma, da tramutare magari in un sorriso grande come un’area di rigore la prossima settimana nello scontro in casa del Kayserispor. Un altro motivo per far dormire sonni tranquilli a Pirlo? Nonostante l’undicesimo posto, il suo Karagumruk vanta il secondo miglior attacco del campionato dietro al Fenerbahce con 29 gol fatti: se risolverà i problemi là dietro (ha la peggior difesa di tutti) può regalarsi un 2023 da copertina.

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