Bologna non si vuole fermare: “Avanti con questo spirito”

Dopo il successo sull’Inter e la visita a Mihajlovic, De Leo e Tanjga vogliono allungare la striscia già lunga 5 turni: “La gestione tecnica funziona, ma aspettiamo Sinisa a braccia aperte”

dal nostro inviato Matteo Dalla Vite

30 aprile – Casteldebole

La visita a Sinisa di giovedì scorso, Miha che dice “se continuate a non perdere non mi fanno uscire”, De Leo e Tanjga che cercano la sesta partita da imbattuti: tutti i concetti portano a Roma e il Bologna contro i giallorossi vuole continuare la striscia positiva lunga 5 turni con 9 punti conquistati.

“Pensiamo di continuare su questa strada, con entusiasmo e positività – dice De Leo -: la gestione tecnica sta funzionando, ma non c’è dubbio che Sinisa abbia bisogna di rientrare per essere coinvolto. Lo aspettiamo a braccia aperte e non vediamo l’ora che rientri. Obiettivo? Non ce lo siamo dati perché ultimamente portano male… “. Bologna grande con le grandi. “Limiti non ce li poniamo – continua il tattico di Sinisa -: giocare a viso aperto, non dare nulla per scontato è sempre il nostro tragitto. La Roma è una delle squadre migliori del nostro campionato, ha personalità applicata alla qualità, sapremo che fino all’ultimo minuto dovremo stare dentro la partita perché perdere la bussola contro una squadra del genere può essere decisivo. Dobbiamo mantenere lo spirito, l’atteggiamento, capire come contrastare l’avversario che magari cambia anche modulo. Quindi dovremo essere sempre dentro la gara, lo abbiamo detto anche ieri nella riunione tecnica. Se penso di diventare primo allenatore in futuro? Cerco di rispettare sempre il mio ruolo e il mio contributo, così si rende servizio al nostro allenatore. Poi è chiaro che tutti amiamo questo mestiere e vediamo dove la gavetta mi porterà…”.

Battuta di Nicola Sansone: “Quando torna Sinisa facciamo lui secondo e De Leo primo… E’ una battuta eh…”. Risate e leggerezza, detto che c’è sempre Miroslav Tanjga che è il vice-Mihajlovic designato.

Sansone, niente Milan

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Ecco: c’è anche Nicola Sansone, autore del gol vincente contro l’Inter. “L’abbraccio con Soriano dopo la gara – dice il numero 10 del Bologna -? Io e lui ci conosciamo molto bene, andiamo anche in vacanza insieme, parliamo tanto. Il gol che non arrivava? Diciamo che c’era sofferenza calcistica e adesso tocca a lui: e io sarò il primo ad abbracciarlo. La concorrenza? Fa bene, purtroppo in questa annata sono più partito dalla panchina ma questo non lo decido io… Io e Arnautovic? Ci troviamo bene in campo ma non abbiamo fatto tante gare assieme dall’inizio. Il mio futuro? Non ci penso ad adesso, a luglio vedremo: ora voglio godermi al massimo queste gare che restano. L’errore di Radu? Pur nella contentezza mi dispiaceva perché comunque è un collega in difficoltà, quindi spero che abbia passi successivi migliori. Se il Milan mi ha chiamato? No no, era ironia…”.

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