Bologna-Mihajlovic, è finita: Sinisa esonerato dopo tre anni e mezzo. C’è Thiago Motta in pole

Le strade dell’allenatore serbo e del club rossoblù si separano: al momento la squadra è 16ª in Serie A con tre punti, ancora senza vittorie all’attivo. L’ex tecnico dello Spezia il più quotato per il dopo, non arriverà De Zerbi

Dopo una riunione coi vertici del Bologna nella sua casa di Roma, Sinisa Mihajlovic è stato esonerato: presenti all’incontro l’Ad Fenucci, il dt Sartori e il ds Di Vaio, il vertice da parte del club aveva come scopo quello di portare alle dimissioni il tecnico serbo che però, come previsto, non ha mollato di un centimetro. Il Bologna, allora, ha deciso per l’esonero strappando di fatto il contratto fino al giugno prossimo e dando un taglio netto all’avventura iniziata il 28 gennaio 2019 e conclusa, in questo campionato, con tre punti in cinque gare.

Squadra a Vigiani, poi Motta?

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Finisce così dopo 1317 giorni l’avventura bella e difficile e contrassegnata anche dalla lotta alla leucemia di Sinisa Mihajlovic. A breve uscirà un comunicato del club e la squadra, che riprenderà domani, sarà guidata dal tecnico della Primavera Vigiani per uno o due giorni in attesa di trovare il sostituto. Che probabilmente non sarà De Zerbi. È quello di Thiago Motta il nome attualmente più caldo per il dopo Miha: il dialogo tra la dirigenza del club e l’ex tecnico dello Spezia è già avviato.

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