Batistuta: “Dopo lo scudetto a Roma non uscivamo di casa. Vorrei tornare da dirigente”

L’ex bomber giallorosso torna sullo scudetto e poi lancia un appello: “Sono preparato, ma accetterò solo un progetto stimolante”

Parla Batistuta. Il Re Leone ha rilasciato un’intervista a ‘Dazn’ in cui ha parlato di parecchi temi, passando per il campionato di Serie A e ovviamente alla Roma. Ecco le sue parole:

Come vede queste Serie A? “Secondo me vincerà il Napoli. Faccio il tifo per loro, perché penso che se lo meriti. Ci prova da 7-8 anni, ci è andato vicino ma non ci è mai riuscito. Quest’anno lo vedo più convinto. Il vantaggio è importante e non penso che le altre possano riprendere gli azzurri”.

Cosa pensa della Roma di Mourinho? “La vedo qualche volta. L’allenatore ha riportato entusiasmo nella tifoseria. Il mio rapporto con Roma è bellissimo, eravamo una grandissima squadra e i tifosi mi amano ancora. C’era la voglia di vincere, importantissima, e la vittoria della Lazio dell’anno prima ci ha dato una spinta in più e ci ha aiutato. Sono riuscito a prendermi quello che avevo cercato per 10 anni, ho un bellissimo ricordo e devo dire che l’anno che abbiamo vinto lo scudetto facevamo fatica a uscire di casa. L’esperienza è stata bellissima”.

La rivedremo in Italia come allenatore o dirigente? “Amo l’Italia, lo devo confessare, mi sento a casa lì. Ho fatto il corso da allenatore ma mi vedo più come dirigente e ne approfitto per lanciare un appello. Penso di essere preparato ma non ho bisogno di prendere la prima cosa che mi capita. Se arriverà un progetto stimolante dirò sì”.

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