Bale cuore d’oro: incontra una famiglia gallese arrivata a L.A. per vederlo giocare

Una famiglia gallese aveva programmato le proprie vacanze a Los Angeles sperando di poter incontrare Bale, incurante dei 9000 chilometri che li separavano dalla costa ovest degli USA.

Bale e il Galles, un legame fortissimo confermato dall’ultimo episodio legato al giocatore dei Los Angeles Galaxy che ha incontrato una famiglia al centro sportivo pur di non deluderne le aspettative. La vicenda è raccontata dal Sun.

Una famiglia gallese aveva programmato le proprie vacanze a Los Angeles sperando di poter incontrare Bale, incurante dei 9000 chilometri che li separavano dalla costa ovest degli USA. E così la mamma Rebecca Timms, 43 anni, il marito James, 42 anni, e i figli Ryan, 15 anni, e Matty, 13 anni, si sono imbarcati, con tanto di biglietto per lo stadio, convinti di vedere giocare dal vivo l’ex calciatore del Real Madrid. La famigliola si era anche attrezzata a dovere. Bandiera del Galles in bella mostra allo stadio, esposta proprio per richiamare l’attenzione del calciatore. Bale, però, per la somma delusione di tutti i componenti, non era stato neanche convocato per la sfida e dunque lo sforzo era risultato vano.

Fortunatamente per i quattro tifosi del Cardiff City, però, i dirigenti dei Los Angeles Galaxy hanno notato la loro presenza e colto al volo l’occasione per rendere indimenticabile la loro esperienza oltreoceano. “Ci siamo accorti dei ragazzi appesi alla ringhiera con la bandiera del Galles in attesa che Gareth uscisse dall’ingresso dei giocatori e ci siamo dati da fare”. Detto, fatto. Il club ha invitato i tifosi al campo di allenamento dove hanno conosciuto Bale e si sono anche concessi il lusso di scattare dei selfie con Gareth a loro completa disposizione. Bale ha anche autografato i cappelli dei due ragazzi, scusandosi anche della sua assenza. Rebecca, visibilmente emozionata, ha poi raccontato le sue sensazioni. “Avevamo pianificato la vacanza nei minimi particolari pur di vedere Bale in campo. Purtroppo non ci siamo riusciti ma siamo stati comunque davvero fortunati. Mi sembra incredibile essere al campo di allenamento per vederlo dal vivo”.