Az Alkmaar-Lazio, le scelte di Sarri: pronto Provedel, c’è Cancellieri

INVIATO AD ALKMAAR – Quale Lazio, allora. Sarri fa esattamente quello che non ti aspetti perché a volte fa il contrario di quello che dice. A Bologna aveva fatto intendere che se ne sarebbe infischiato della Conference in favore del derby e invece per la notte di Alkmaar ha preallertato Provedel, pensa a Lazzari e Marusic sulle fasce, a Casale al centro, a uno tra Luis Alberto e Milinkovic a centrocampo, a Zaccagni nel tridente, tanto per citare alcuni big. Sempre che non voglia provare a fare tutti fessi. La formazione è sempre amletica, ancora di più prima di un derby Champions. Bisogna andare a caccia di indizi, di orme, per scoprire ed esplorare le sue mosse. «I cambi si faranno in base a quello che ho visto in questi giorni e a quello che dice il medico, sperando di mandare in campo comunque una formazione competitiva», l’unica traccia lasciata da Mau nella conferenza di ieri. I dubbi riguardano i centrali difensivi. Patric è reduce dal mal di schiena, Gila è in ballo per giocare accanto a Casale. E’ bailamme a centrocampo: Vecino può giocare regista essendo squalificato nel derby. Sarebbe comunque sorprendente vedere Cataldi, anche dolorante ad un ginocchio. Basic trova spazio solo in Europa. Tra Luis e Sergej è ballottaggio. In avanti c’è poco da decidere, Cancellieri è in pole su Romero per affiancare Felipe e Zaccagni. A tutti gli altri big verrebbe dato riposo in vista di domenica.  

Az Alkmaar-Lazio, la probabile formazione di Sarri

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Az Alkmaar-Lazio, la probabile formazione di Sarri

I conti

Sarri ha bisogno di due gol di scarto, deve allungare il corto muso. Nelle ultime 11 partite, a parte la parentesi di Salerno, la Lazio ha segnato solo golletti. Deve scialare di meno sotto porta e cancellare una vecchia tradizione europea. Dopo il ko subito in casa all’andata non è mai riuscita a passare i turni di Coppa. E’ successo nel 1975-76 in Coppa Uefa (sedicesimi di finale), ma quella volta il ritorno non si giocò perché la Lazio del presidente Lenzini si rifiutò di ospitare il Barcellona in segno di protesta contro il regime dittatoriale franchista. Giordano contro Cruijff Pallone d’Oro, era finita 4-0 al Camp Nou. Gli altri 4 precedenti risalgono all’Europa League e alla Champions. I primi tre in EuroLeague: 2011-12, 1-3 con l’Atletico Madrid all’Olimpico, al ritorno finì 1-0 per gli spagnoli, si giocavano sempre i sedicesimi. Stagione 2013-14, in casa vinse il Ludogorets (0-1), finì 3-3 al ritorno. Stagione 2018-19, il Siviglia sbancò l’Olimpico (0-1), vinse 2-0 in Spagna. Champions League 2020-21: 1-4 infilitto in casa dal Bayern Monaco, 2-1 al ritorno per i tedeschi. L’AZ Alkmaar ha vinto 1-2 all’Olimpico all’andata, è un nuovo tentativo di ribaltone. 

Lazio, sorrisi e sguardi concentrati prima dell’Az Alkmaar

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L’ambiente

L’AZ ha un fortino, è l’AFAS Stadion, riempito di 20.000 tifosi (i laziali saranno 388). Gli olandesi in casa hanno perso solo 2 dei 34 incontri giocati nella fase a eliminazione diretta delle competizioni europee (22 vittorie, 10 pareggi). Le due sconfitte si sono registrate nei quarti di finale dell’Europa League 2013-14 contro il Benfica (0-1) e contro il Lione (1-4) nei sedicesimi di finale dell’Europa League 2016-17. La Lazio, altra tradizione negativa da invertire, ha vinto solo una delle ultime 11 trasferte vissute nella fase a eliminazione diretta (4 pareggi, 6 sconfitte). Meglio non consultare l’archivio. 

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