Audace Cerignola, calma e Pazienza: i segreti della matricola terribile

Roberto De Zerbi gli ha mandato un messaggio di complimenti: giocavano insieme in quel Foggia, guidato da Pasquale Marino, composto da uomini veri capaci di vincere a mani basse il campionato di C2. Ci sono voluti tre anni di Pazienza per raccogliere i frutti di un lavoro iniziato in sordina, organizzato dall’attuale allenatore del Cerignola insieme a Elio Di Toro, vent’anni fa compagni in quella squadra affamata di successi.

Audace Cerignola, le ambizioni della matricola terribile

Come gli elementi della matricola terribile capace di castigare formazioni costate pure dieci volte in più del Cerignola le cui armi vincenti l’allenatore ricorda costantemente ai suoi giocatori. “Per ottenere i risultati occorrono ambizione e passione, altrimenti non si va da nessuna parte”, è il credo di Michele Pazienza che ha 40 anni ma non ama senza sentirsi un fratello maggiore.

Il tecnico del Cerignola pretende rispetto e sacrificio da chi lavora con lui, godendo del pieno appoggio del ds Di Toro, con cui ama confrontarsi costantemente, e del presidente Nicola Grieco che ha scelto la coppia rivelatasi vincente, approdando in Lega Pro dopo 85 anni di attesa. “Michele è uno stakanovista, un perfezionista, cura ogni dettaglio e prepara le partite con un impegno maniacale che viene ripagato dai risultati”, così Elio Di Toro descrive Pazienza che da giocatore faceva la “vita da mediano”.

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Verso Foggia-Audace Cerignola, l’attesa in casa gialloblù

Il Cerignola che per la terza volta in questa stagione ha battuto i cugini del Foggia, giovedì scorso rifilando un severo 4-1 alla squadra di Delio Rossi, ha posto una seria ipoteca sul passaggio al turno successivo dei playoff affrontati con la sfrontatezza tipica di una matricola e la consapevolezza di potere ottenere qualcosa di storico in un ambiente che è tornato nel calcio professionistico dopo anni di paziente attesa.Si respira aria di ottimismo per la gara di domani sera che il Cerignola affronterà con la consueta determinazione. “Ma con grande umiltà e grande rispetto per l’avversario”, tiene a precisare Di Toro che del Foggia è stato per 4 anni calciatore e 2 anni responsabile del settore giovanile, per iniziare poi la costruzione di questo Cerignola su cui molti osservatori hanno posto la giusta attenzione. Ora si pensa al derby, per il mercato ci sarà tempo.

Lutto Grieco, l’Audace Cerignola al fianco del presidente

I tifosi domani sera resteranno a casa, incollati al video per la diretta di Rai Sport, oppure in Piazza Duomo dove il sindaco Francesco Bonito ha autorizzato l’installazione di un maxi schermo. Non ci sarà il presidente Grieco, colpito ieri da un grave lutto che lo costringerà a disertare l’atteso appuntamento: tecnici e giocatori sono pronti a dedicargli un’altra splendida impresa.


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