Atalanta-Juve, Pirlo: “Cristiano Ronaldo assente. Dybala dall’inizio”

TORINO – Domani alle 15 la Juve fa visita all’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Una sfida Champions importantissima che potrebbe rivelarsi decisiva per le ambizioni europee di entrambe le formazioni. Pirlo nella conferenza stampa della vigilia ha presentato così la gara contro la Dea: Abbiamo lavorato bene durante la settimana sapendo che l’Atalanta ha delle caratteristiche particolari. Gioca un calcio magari diverso rispetto alle altre squadre e abbiamo attuato delle contromosse. Abbiamo lavorato con intensità in settimana, sono fiducioso. Abbiamo tutti in testa un unico obiettivo che è quello di arrivare più in alto possibile. Ci siamo stretti verso il nuovo obiettivo che non è quello idoneo alla Juve ma purtroppo i primi sono un po’ distanti e l’obiettivo deve essere quello di chiudere alla grande il campionato”.

Pirlo annuncia l’assenza di Cristiano Ronaldo

Il tecnico bianconero ha poi annunciato: “Una grossa defezione c’è ed è Cristiano che non sarà della partita, non è riuscito a recuperare da un problema al flessore. Non si sentiva in grado di poter spingere come negli ultimi giorni di allenamento”. Vista la defezione di CR7 troverà spazio dal primo minuto Dybala: “Giocherà dall’inizio”, dichiara Pirlo. Tornando all’infortunio rimediato dal fuoriclasse portoghese commenta: “Questo problema è nato già lunedì dopo la partita, ha fatto un po’ di differenziato ma poi non riusciva a spingere come voleva. Era troppo rischioso portarlo domani. Anche le partite con la nazionale l’hanno condizionato. È sempre stato in buone condizioni. Col Portogallo doveva fare 2 partite e non 3, ma il gol non convalidato con la Serbia lo ha portato a giocare anche la terza. Lo ha detto anche Guardiola, ci sono state troppe partite. È normale che possa arrivare così stanco. Sono state giocate troppe partite con rose troppo corte e così si arriva a questi infortuni. E l’abbiamo visto anche in Champions con Lewandowski che si è fatto male e non ha potuto giocare”.

Pirlo sull’Atalanta: “Che talento Ilicic! Zapata e Gosens…”

L’Atalanta di Gian Piero Gasperini è reduce da quattro successi consecutivi (Spezia, Verona, Udinese e Fiorentina), che diventano otto se si toglie il ko al Meazza contro l’Inter di Antonio Conte. La Dea, dunque, sta attraversando un periodo di forma incredibile ed è pronta al big match contro la Juve. Soffermandosi sulle individualità della formazione bergamasca Pirlo commenta: “Sono tutti grandi giocatori. Alcuni spiccano per caratteristiche come la forza fisica di Zapata o l’estro di Ilicic, penso sia uno dei giocatori con maggiore talento. Anche Pessina. Gosens? Ha fatto un percorso di crescita che lo ha portato ad arrivare a certi traguardi. Quando la squadra va bene emergono anche i singoli, Gosens è uno di questi. Sta facendo bene, ha raggiunto anche la convocazione in Nazionale. Ha grande valore”. Alla domanda se in Italia è un azzardo inserire i giovani, Pirlo risponde così: “Non lo è. Ricordiamo che Kulusevski ha vent’anni e questo magari passa inosservato, ha giocato partite importanti e non c’è stato il rischio di bruciarlo.  Non mi sembra che noi abbiamo avuto problemi a riguardo”.

Le parole di Pirlo in conferenza stampa

Un solo punto divide al momento i bianconeri dalla Dea, con la Juve che occupa attualmente il terzo posto a quota 62 punti. Vincere domani sarà pertanto fondamentale. Guardagno in casa propria Pirlo è chiaro: “Bonucci è rientrato dal Covid, sta facendo un tipo di lavoro particolare. Quando si valutano i migliori 11 da schierare, si guardano tutte le caratteristiche. All’andata (finì 1-1) aveva disputato una buona partita su Zapata. Arthur e McKennie stanno bene, si sono allenati regolarmente con buona intensità. Possono essere disponibili per la gara di domani”. Sulla possibilità di schierare Cuadrado a centrocampo: “Può essere una soluzione. Abbiamo lavorato questa settimana per trovare i punti deboli dove poter far male all’Atalanta. Ho anche altri interpreti che possono variare. La partita d’andata non era stata fatta male, con un buon atteggiamento e una buona pressione. Questa non deve mancare perché loro ti portano a fare una gara di grande intensità”. Infine commenta così il ritorno del pubblico sugli spalti dal 1°maggio (potranno accedere solo mille spettatori solo se la propria regione sarà in zona gialla): “È una grande notizia, non solo per il calcio ma tutto a livello mondiale si sta normalizzando. Se gli stadi saranno pieni avremo più persone per vedere le partite”.

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