Arrivato con lo sconto grazie a Molina, ora ha conquistato Udine: occhio a Nehuen Perez

Nella trattativa per l’esterno all’Atletico Madrid è stato fatto anche il prezzo del centrale argentino: i Pozzo l’hanno preso a 5 milioni, ma il prezzo è destinato a salire

Un gol pesantissimo per tenere in orbita l’Udinese e dimostrare che quella chiamata per la nazionale albiceleste non è arrivata per caso. Nehuén Perez già nella scorsa stagione si è messo in luce in Friuli, tanto da indurre il club della famiglia Pozzo a riscattarlo dall’Atletico Madrid. Un passo maturato nell’ambito di un’operazione a più ampio respiro. Sì, perché i Colchoneros hanno flirtato a lungo per ottenere dalla società di Udine l’assenso per un altro talento sudamercano: quel Molina valutato 25 milioni più bonus. Anche per questo motivo è arrivato lo sconto per Perez, a sua volta pagato circa 5 milioni di euro. Un prezzo evidentemente destinato a salire in fretta.

la fortezza friulana

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Nel pacchetto arretrato di Sottil si è sempre messo in luce al fianco del già più che rodato Becao e di un altro debuttante eccellente, il nazionale sloveno Bijol. Ma l’argentino è il più giovane di tutti. E guarda caso ha subito catalizzato le attenzioni di osservatori dei club importanti. Siamo ovviamente in una fase interlocutoria, ma è fatale che a breve ci siano degli aggiornamenti. Il primo pensiero va proprio all’Atletico Madrid che lo aveva scoperto in Argentina quando era all’Argentinos Juniors, investendo per lui 2 milioni di euro. Gli 007 di Andrea Berta lo avevano adocchiato nelle nazionali giovanili argentine, un’esperienza che evidentemente gli è servita anche negli anni successivi. Tant’é vero che ha disputato anche l’ultima Olimpiade di Tokyo giocando tre partite con la maglia del proprio Paese.

l’errore che lo fa crescere

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Nel frattempo Perez si è affacciato anche nel campionato spagnolo e in quello portoghese (entrambe le volte in prestito): dopo una breve esperienza al Granada, infatti, ha infilato una serie di prestazioni convincenti con il Famaliçao. È la stessa società che ha lanciato il centravanti Beto, altro gioiello di casa Udinese. Da quest’estate, però, Nehuén sa bene che sono finite le prove per lui. Ora è un punto fermo al Dacia Arena e questo gli sta dando le certezze per il salto di qualità definitivo. Un solo buco nero in questo avvio di stagione: quell’entrataccia su Mazzocchi che gli è costata l’espulsione contro la Salernitana e una squalifica per 2 giornate. Ma anche quest’esperienza gli servirà per crescere.

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