Argentina nelle mani di Orsato

Daniele Orsato torna in campo, dopo aver diretto la partita inaugurale del Mondiale Qatar 2022: l’arbitro italiano è stato designato per Argentina-Messico, partita del secondo turno del gruppo C, in programma domani allo stadio Lusail. I guardalinee saranno Ciro Carbone e Alessandro Gialattini, al Var Massimiliano Irrati con Paolo Valeri Avar. 

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Una finale

Dopo il tonfo rumoroso nella partita d’esordio contro l’Arabia Saudita, il clima nello spogliatoio argentino alla vigilia di una sfida, che senza nessuna retorica rappresenta una finale, sembra essere più disteso. Gli incubi sembrano essere un po’ (almeno) più lontani. «Stiamo meglio – ammette Scaloni – c’è un clima diverso». Alle porte c’è una sfida che per gli argentini da sempre è speciale. La rivalità con il Messico è evidente. E se la squadra del pararigori Ochoa, dopo il pareggio con la Polonia di Lewandowski, arriva con la consapevolezza di essere in linea con le aspettative, il gruppo di Scaloni deve dare segnali di vita. Il ct dell’Albiceleste è convinto che la scossa possa arrivare sfruttando appieno tutte le risorse di cui dispone.

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Le scelte

Nella partita d’esordio l’Argentina ha palesato dei limiti che hanno contributo, al netto dei meriti sauditi, alla clamorosa debacle. Detto che lo reazione dovrà inevitabilmente essere in primis mentale, restano anche delle scelte tecniche da effettuare per migliorare delle situazioni di campo apparse deficitarie. Uno dei reparti apparsi in maggiore difficoltà è stato quello difensivo. E proprio lì dovrebbero esserci un paio di novità. Sul banco degli imputati sono finiti Tagliafico e Romero che dunque potrebbero lasciare il posto a Lisandro Martinez – che ha trovato continuità nello United – e Acuna. Anche a centrocampo Scaloni medita su qualche cambio, anche se De Paul e Paredes rappresentano due capisaldi del suo ciclo e difficilmente non saranno schierati dal primo minuto. A questo punto a veder il suo ruolo da titolare messo a rischio è il Papu Gomez che in effetti non ha brillato e ha regalato pochi sprazzi della sua grande classe. Il suo posto potrebbe essere preso da Enzo Fernandez, entrato con convinzione contro l’Arabia Saudita, sebbene non sia lui l’unico candidato. Il tridente offensivo infine non dovrebbe conoscere scossoni. Messi e Di Maria a inventare per Lautaro Martinez. Dybala resta il vice Leo, non c’è molto da discutere. Almeno al momento. 

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