“Sono orgoglioso di essere il primo campione del mondo ‘marplatense’. Non solo per me, ma per tutti i bambini, e i piccoli portieri, che sognano la quarta stella”. Sono le parole del portiere dell’Argentina campione del mondo, Emiliano ‘Dibu’ Martinez. Il numero 1 dell’Albiceleste è stato acclamato da centinaia di migliaia di tifosi nella sua città natale, Mar del Plata, centro balneare a 420 km da Buenos Aires (est). Nell’occasione ha parlato davanti alla gente che si è radunata sul lungomare di fronte a una grande spiaggia di Mar del Plata, punto nevralgico e luogo di assembramenti intorno ai maxischermi durante i Mondiali.
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Martinez sui rigori ai Mondiali
Sul palco Martinez, nominato miglior portiere del Mondiale, ha parlato dei suoi atteggiamenti e delle sue parate ai calci di rigore: “Ai rigori divento forte e so che le persone mi rispettano, lo so perché me l’hanno detto i giocatori avversari. E quando blocchi il primo rigore di una finale mondiale, sai che l’altro, il tiratore avversario successivo, sarà molto nervoso. Quindi cerco di provocarlo, magari spingendo il pallone un po’ più lontano, e di parlargli”. L’evento si è concluso con una grande standing ovation quando, a grande richiesta, ha eseguito il passo di danza ondeggiante che aveva eseguito ai Mondiali, dopo uno dei tiri dal dischetto sbagliati dalla Francia.