Il futuro di Darwin Nuñez potrebbe non essere in Italia, dove invece il giocatore del quale l’attaccante del Benfica sembra essere l’erede, Edinson Cavani, ha vissuto gli anni migliori della propria carriera, ma intanto fioccano i nomi delle formazioni di Serie A che si sono messe sulle tracce di una delle rivelazioni della stagione.
La Juve ripensa a Darwin Nuñez
Secondo quanto riportato da ‘Record,’ in particolare, oltre che quello delle milanesi, che sono da tempo sul giocatore, sarebbe spuntato anche l’interesse della Juventus, peraltro piuttosto datato se è vero che quello dell’ex Almeria era stato un profilo preso in considerazione anche nelle settimane precedenti all’approdo a Torino di Dusan Vlahovic.
Nuñez, che scontro con l’ex agente!
Nuñez è definitivamente esploso a livello internazionale grazie alla rete che ha condannato l’Ajax alla sorprendente eliminazione agli ottavi di Champions League, complice anche una papera di André Onana, ma l’uruguaiano sta segnando con continuità fin dall’inizio della stagione, avendo già abbattuto il muro dei 20 gol nell’attuale edizione della Primeira Liga. Peraltro il giocatore sta vivendo un momento delicato anche a livello personale, avendo comunicato su Twitter l’interruzione del rapporto con l’ormai ex agente Edgardo Lasalvia, con tanto di rassicurazione per followers e tifosi: “Intendo rendere noto che non rinnoverò a Edgardo Lasalvia il mandato per rappresentarmi come agente. Aggiungo anche che io e la mia famiglia non abbiamo ricevuto alcuna minaccia e stiamo bene”.
Rischio asta per le prestazioni di Darwin Nuñez
Si tratta di un risvolto che potrebbe avere il suo peso nell’eventuale trattativa tra il Benfica e il futuro club acquirente di Nuñez. Lo stesso Lasalvia, infatti, per compensare l’interruzione anticipata del rapporto professionale, avrebbe chiesto il 10% del valore del prossimo trasferimento, sul quale anche l’Almeria è pronta a rivendicare una percentuale, pari al 20% sulla rivendita da parte del Benfica. Il rischio concreto quindi per i club italiani è che si scateni un’asta che rischierebbe fatalmente di favorire le squadre straniere interessate al giocatore, in particolare quelle di Premier, Arsenal, Tottenham e West Ham, più ancora dell’Atletico Madrid.