Ambientalista, vegano e pazzo per la moda: ecco chi è Bellerin, il nuovo obiettivo Inter

Per il dopo Hakimi già avviati i contatti con l’Arsenal che chiede 20 milioni, si lavora su un prestito con diritto di riscatto. Il talento spagnolo, tipo che si espone sempre e che è stato anche nel mirino degli haters, sarebbe contento di approdare a Milano

Nella capitale della moda, Hector Bellerin sarebbe di casa. Il catalano, classe ’95, è un esterno destro che fa della velocità il proprio punto di forza: l’Inter ci pensa per il dopo Hakimi, destinato a Parigi. Ma oltre a essere un calciatore di affidamento sulla fascia, il ragazzo cresciuto nel Barcellona è anche un super appassionato di moda: basta scorrere il profilo Instagram per farsi un’idea. La destinazione milanese potrebbe calzare a pennello: discorsi di natura tecnico-tattica, ma non solo.

LA CARRIERA

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Bellerin al momento sembra il preferito per colmare il vuoto che presto verrà lasciato da Hakimi. I contatti tra Inter e Arsenal sono già stati avviati, ma la trattativa non è scontata: i Gunners chiedono almeno 20 milioni di euro, la prima proposta nerazzurra è un prestito con diritto di riscatto. Si lavora. Il catalano è reduce da una stagione con 25 presenze in Premier League e sette in Europa League: un gol, contro il Leeds a metà febbraio. Bellerin è il prototipo del canterano blaugrana: dal 2003 al 2011 con il Barcellona, prima dello scippo da parte dell’Arsenal. Un Cesc Fabregas 2.0. Prestito al Watford nel 2013, poi in pianta stabile ai Gunners: 239 partite e nove gol.

MODA E SOCIAL

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Londra ha adottato Bellerin, ma non sono mancate le dimostrazioni di insofferenza in Inghilterra. E qui si torna alla passione per la moda. Nel 2018, lo spagnolo è stato costretto a chiudere i social network dopo aver ricevuto insulti omofobi. Ai tempi Hector portava i capelli lunghi: “Qualcuno mi ha dato della lesbica per questa cosa. E ho ricevuto altri insulti omofobi di questo tipo. Ogni giorno imparo a convivere con questo tipo di abusi e lo faccio nel miglior modo possibile. Il problema è che la gente ha un’idea di come un calciatore dovrebbe apparire, di come dovrebbe agire, di cosa dovrebbe dire. Se ti comporti in un modo diverso, diventi un bersaglio”.

AMBIENTE

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La passione di Bellerin per la moda ha portato il catalano a partecipare alla London Fashion Week e alla Paris Fashion Week: sfilata per Louis Vitton con un completo rosa shocking. Impossibile passare inosservati, ma il ragazzo non è solo fredda apparenza. Hector dice la sua, si schiera, è parte attiva delle cose in cui crede. L’esterno è vegano (“Avevo bisogno di disintossicare il mio corpo, quando mi sveglio sento più energia addosso”), ma oltre a seguire la propria dieta è diventato azionista del Forest Green Rovers, club inglese di soli vegani. Bellerin è anche paladino della causa ambientalista: dopo il lockdown, il calciatore ha annunciato che avrebbe piantato 3000 alberi per ogni vittoria dell’Arsenal fino a fine stagione. E in precedenza, nel 2018, aveva tenuto una conferenza alla Oxford Union. In cui ha anche parlato della lotta all’Indipendenza catalana.

FORBES

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Bellerin non ha paura di esporsi, di parlare, di mostrarsi. Nel 2020, il terzino è stato inserito dalla rivista Forbes tra gli Under 30 più influenti d’Europa (tra questi anche Greta Thunberg): tra le ragioni anche la sua opera di sensibilizzazione sul tema dell’inquinamento causato dalla plastica in mare. Già da giovanissimo, nel 2017, Hector si era speso attivamente per aiutare le famiglie colpite dall’incendio della Glenfel Tower, un grattacielo di Londra: 50 sterline per ogni minuto trascorso in campo agli Europei U21 di quell’anno.

L’INFORTUNIO

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A Milano potrebbe arrivare un personaggio a 360°. Un esterno velocissimo (nel 2014 Walcott ha ammesso di essere stato battuto da catalano in uno sprint), una figura non banale e un ragazzo che non si nasconde mai. Nella sua carriera c’è stato anche un pesante infortunio: rottura del legamento crociato nel gennaio 2019. Sembra ormai alle spalle: zero stop nella stagione appena conclusa e una continuità di rendimento. L’Inter ci prova, la capitale della moda potrebbe diventare la nuova casa di Hector. Un motivo in più, chissà, per crederci.

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