Allegri da retrocessione, la panchina traballa come un Cioffi o un Di Francesco

Tempi duri per la Juventus di Allegri che nelle ultime giornate di campionato ha vinto (soffrendo) solo contro il Frosinone, racimolando sette punti in otto gare. Una media da retrocessione, che impone riflessioni in società e che vede nelle prossime settimane un calendario per la volata Champions molto insidioso, a partire dal delicato impegno dopo la sosta contro la Lazio, senza lo squalificato Vlahovic e l’infortunato Milik e con Tudor ex dal dente avvelenato sull’altra panchina. Una sconfitta peserebbe molto perchè il quinto posto, ora occupato dalla Roma in crescita esponenziale, è solo otto punti più giù, dai diciotto di vantaggio prima di questo filotto terribile. Al momento il tecnico toscano non sembra in discussione ma i bookie non escludono (anzi) il suo esonero entro fine campionato.

Quanto paga oggi l’esonero di Allegri

Secondo alcuni dei principali operatori di scommesse l’ipotesi esonero/dimissioni di Allegri entro la fine del campionato vale circa 7 volte la posta, quota che scende in picchiata a 3.50 su altri bookmaker. Insomma, da qui a maggio le cose possono cambiare (in peggio) per Allegri. Basti pensare che solo Cioffi e Di Francesco in questa particolare scommessa hanno quote più basse, intorno all’1.75.

Tra gli allenatori a rischio esonero i bookie vedono anche Ranieri, Calzona, Nicola e Baroni tutti offerti a 4.50. Rispetto alle scorse settimane Pioli (il suo Milan è secondo in classifica) a suon di vittorie ha di fatto scacciato lo spettro dell’esonero, valutato oggi tra 10 e 12 volte la posta dagli allibratori. Dunque, tra i “big” è Allegri nelle previsioni dei bookmaker a rischiare di più: da oggi (o meglio, dopo la sosta) in poi vietato sbagliare.

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