Valori sani
A 21 anni è normale pensare di poter conquistare il mondo, ma l’argentino non fa nulla per nasconderlo: insomma, è un bel peperino. Accompagnato dal suo agente, Sebastian Lopez, e da un suo caro amico, che si sono seduti in prima fila, accanto ai dirigenti della Juventus Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna, Alcaraz ha messo in mostra grande personalità: non è uno sbruffone, si affida alla cultura del lavoro e del sacrificio per crescere, non ama perdere, non ha paura di nessun avversario, vuole lasciare il segno nella Juventus e il riscatto fissato a 50 milioni non gli crea alcuna pressione, anzi è un obiettivo per migliorare e per far sì che diventi il prezzo giusto. Se in campo riuscirà a esternare lo stesso temperamento, allora Max Allegri potrà dire di aver trovato un altro ragazzo d’oro.
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