Al futuro di Ronaldo, appesi i destini bianconeri di Gabriel Jesus e Icardi

Da cosa farà CR7 dipendono le decisioni della Juve. L’interesse è sui due attaccanti molto diversi fra loro. Ecco chi sono, come giocano e quanto costano

Al momento un’unica cosa è certa: la scelta sul suo futuro da parte di Ronaldo influenzerà a catena tutte le decisioni juventine per i prossimi anni. Detto ciò, la Juve non può ovviamente permettersi di aspettare a decidere del suo, di futuro, con tutte le scelte di mercato ad esso connesse. Anche perché il tempo gioca a favore di CR7 (e il “taglio” minimo sarà presumibilmente la fine dell’Europeo, ma non neppur detto che quella sia la scadenza, visto che il portoghese ha comunque un altro anno di contratto con la Juve che lo incentiva alla calma), mentre il tempo è nemico del club, che deve decidere il da farsi per non restare a secco o trovarsi a inseguire, su piste già aperte da altri. Insomma non sarà un gioco facile, per Cherubini ed Allegri. Intanto si delineano profili e nomi di quelle che potrebbero essere buone soluzioni per l’attacco della Signora: il campo si allarga anche a Mauro Icardi, ora al Psg, e Gabriel Jesus, in forza al Manchester City fresco finalista (sconfitto) in Champions League.

Perché la Juve pensa a Icardi

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L’argentino di avi italiani Maurito Icardi, 28 anni, è un’antica conoscenza della Serie A: sbarcato alla Samp nel 2011, ha vissuto stagioni importanti all’Inter, ben 6, di cui quattro da capitano fra il 2015 e il 2019, vincendo due volte il titolo di capocannoniere, nel 2014-15 e nel 2017-18. Classico centravanti forte fisicamente e dotato di fiuto del gol, da centravanti puro si è trasformato in attaccante di manovra completo, capace di contribuire al gioco e fornire assist ai compagni. È il finalizzatore che Allegri ha in testa, a maggior ragione se Ronaldo dovesse partire e dunque liberare risorse economiche per l’acquisto di un attaccante di nome, oltre che del tanto agognato regista, in un ideale 4-2-3-1. Alla stima di Allegri si aggiunge l’alto gradimento dell’attaccante (e della moglie-procuratrice Wanda Nara). Al di là dell’interpretazione del post social che vede Icardi mettere delle zebre nel mirino fotografico in un safari africano, è assodata la sua voglia di chiudere la deludente esperienza al Psg e la Juve sarebbe per lui destinazione gradita, oltre che la chiusura di un cerchio abbozzato già anni fa. Dopo un anno in prestito, nel 2020 il club francese ha infatti riscattato l’attaccante dall’Inter per 50 milioni più 8 di bonus, ma all’operazione non ha fatto seguito una stagione felice per l’argentino, passato anzi dalle 34 presenze e 20 reti del primo anno ai 28 gettoni conditi da soli 13 gol del secondo. Al suo malcontento per tanta panchina vanno poi sommate le esigenze di bilancio del Psg, dopo il faraonico rinnovo concesso a Neymar fino al 2025 e le trattative con Mbappé. La quotazione di Icardi è scesa rispetto alla scorsa estate, ma non al di sotto di 35 milioni, motivo per cui è più probabile pensare che in casa Juve sia allo studio un’operazione di scambio piuttosto che un acquisto classico. E il fatto che a ora la prima scelta di Ronaldo sia proprio il Psg fa pensare a una soluzione verosimile…

Perché la Juve pensa a Gabriel Jesus

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Il brasiliano Gabriel Jesus gode delle attenzioni della Juventus da un po’ di tempo. Si tratta di un attaccante di altissimo livello tecnico, abile nello stretto e ambidestro, che si adegua bene alle caratteristiche dei compagni di reparto. Immaginandolo nella Juve, il brasiliano classe 1997 potrebbe sposarsi bene con Morata (centravanti) e anche con Dybala (in coppia): in quest’ultimo caso sarebbe un attacco più funambolico e decisamente meno fisico. La visione più suggestiva è legata a un potenziale tridente, in quanto può anche partire da ala sinistra (dalla zona preferita di CR7) per poi rientrare sul piede destro. Quotazione intorno ai 50/60 milioni, e dunque inferiore agli 80 toccata nel 2018, una traccia in più sul corridoio di mercato già aperto tra Juve e Manchester City viene rappresentata dallo scambio avvenuto un anno fa tra Pablo Moreno e Felix Correia, quest’ultimo il migliore della stagione nell’Under 23 bianconera. Lo scambio tra due giovani con il Barcellona (Pereira-Marques) fu l’antipasto del corposo scambio successivo tra Pjanic e Arthur. Che la storia si ripeta?

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