Agostinelli: “La sosta è l’unica preoccupazione che può avere il Napoli”

Intervenuto sulle frequenze di 1 Station Radio durante la trasmissione ‘1 Football Club’, l’ex giocatore e allenatore del Napoli Andrea Agostinelli ha parlato della prima sconfitta stagionale subita dalla squadra di Spalletti, che a Liverpool ha visto interrompersi la serie di 13 vittorie consecutive, pur non avendo subito conseguenze per il ko nella classifica del girone di Champions League, che ha visto gli azzurri concludere al primo posto.

Champions, le squadre arrivate prime nel girone: la classifica

Guarda la gallery

Champions, le squadre arrivate prime nel girone: la classifica

Napoli, Mathias Olivera convince

Secondo Agostinelli le note positive non sono comunque mancate nella notte di Anfield, a iniziare dalla prestazione di Mathias Olivera e dalla conferma di Stanislav Lobotka: “Lobotka non lo scopriamo oggi, è uno dei migliori in Europa nel suo ruolo. Olivera invece è una sorpresa in positivo e lo ha dimostrato contro il Liverpool controllando bene Salah. La sua crescita è un’ottima notizia, per Spalletti non sarà facile adesso scegliere tra lui e Mario Rui riscontra anche difficoltà a scegliere tra l’uraguaiano e Mario Rui in quel ruolo“.

Atalanta-Napoli, sfida scudetto

Per Spalletti però non c’è tempo di rilassarsi, perché in campionato il prossimo rivale sarà l’Atalanta, seconda forza della Serie A a -5 dal Napoli. Un successo varrebbe la prima, vera fuga della stagione per Osimhen e compagni. Agostinelli, doppio ex della sfida, mette in guardia dalle caratteristiche della “nuova” Dea: “L’Atalanta ha cambiato modo di giocare e ha perso tanta qualità. Adesso applica un gioco meno spettacolare, ma ugualmente efficace. Sarà il Napoli a dover fare la partita“.

Mondiale in arrivo: le incognite per i club

Infine una battuta sull’imminente, lunga e inedita pausa per i Mondiali, che secondo Agostinelli rappresenta il rischio potenziale più importante per la cavalcata degli azzurri: “Il vero problema nella testa di Spalletti e del Napoli è legato alle condizioni dei calciatori al ritorno del campionato dopo il Mondiale. Nessun allenatore vorrebbe mai fermarsi quando le cose vanno bene, non riesco ad immaginare le possibili conseguenze per le varie squadre. La paura di perdere qualche giocatore per un infortunio accomunerà tutti gli allenatori. Perdere o vincere una partita può avere conseguenze psicologiche imprevedibili, ma i problemi fisici rappresentano la vera problematica“.

Kvaratskhelia vs Lookman: il ballo dei debuttanti

Guarda il video

Kvaratskhelia vs Lookman: il ballo dei debuttanti

Iscriviti al Fantacampionato del Corriere dello Sport: Mister Calcio CUP

Precedente Roma, la Curva Sud sfotte la Lazio: il coro per l'eliminazione dall'Europa League Successivo Diretta/ Arsenal Zurigo (risultato finale 1-0): Ko Tomiyasu, +3 per Arteta!