Agguato al Benevento, sasso sul pullman: l’autista evita il peggio

Il mezzo è stato colpito mentre era diretto a Perugia per il match di oggi. Le forze dell’ordine seguono diverse piste. Il tecnico giallorosso Caserta: “Si è trattato del gesto di un folle, fortunatamente non ci sono state conseguenze”

Il pullman del Benevento ha subito ieri sera un agguato ieri sera mentre viaggiava lungo la E45 all’altezza di Todi. La squadra era diretta a Perugia per il match di Serie B di oggi pomeriggio allo stadio Curi.

I fatti

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Il mezzo è stato centrato da un grosso sasso lanciato al centro del parabrezza e solo il sangue freddo dell’autista ha fatto sì che il pullman non sbandasse coinvolgendo altri veicoli. Da quanto riferisce il sito Umbria 24, non ci sono stati feriti, ma lo spavento per i giocatori è stato enorme, soprattutto per quelli delle prime file. La squadra è poi arrivata in albergo con un’ora e mezza di ritardo.

Si indaga

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Sul fatto sono già al lavoro le forze dell’ordine, certe che si tratti di un atto deliberato e seguono più piste. Appare comunque già chiaro che l’autore o gli autori del gravissimo gesto sapevano che il pullman del Benevento sarebbe transitato in quel tratto di strada e il mezzo è riconoscibile per le grandi scritte “Benevento calcio” sulle fiancate e sulla parte anteriore. L’allenatore del club campano, Fabio Caserta, ha escluso che possa trattarsi di tifosi del Perugia: “Si è trattato del gesto di un folle, non ci sono altre spiegazioni, i calciatori e tutti noi abbiamo pensato al peggio perché il fragore è stato forte. L’autista è stato bravissimo e fortunatamente non ci sono state conseguenze”.

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