Abramovich in discussione, Bryant: “Gli va tolto il Chelsea”

LONDRA (INGHILTERRA) – La guerra scoppiata tra Russia e Ucraina potrebbe costare cara anche a Roman Abramovich. Il magnate russo, patron del Chelsea dal 2003, è finito nel mirino del parlamentare inglese Chris Bryant che, durante le discussioni nella Camera dei comuni sulla risposta del governo UK alla crisi in corso, ha chiesto sanzioni importanti nei confronti dell’oligarca russo, accusato di essere un fiancheggiatore del governo di Putin.

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Abramovich nel mirino di Bryant

Il deputato laburista ha accusato Abramovich di “attività e pratiche corruttive”, citando un documento del Ministero dell’Interno di cui è entrato in possesso. “Come può ancora possedere un club di calcio in questo Paese? Dovremmo cercare di sequestrare alcuni dei suoi beni – attacca Bryant –, inclusa la sua casa di 152 milioni di sterline, e assicurarci che altre persone che hanno visti di livello 1 come questo non siano coinvolte in cattive attività nel Regno Unito”.

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