Abraham al top, Ibanez dimentica il derby: “La Roma sta bene, raggiungeremo gli obiettivi”

INVIATO AD ALBUFEIRAFinalmente Tammy Abraham. Bentornato al centravanti inglese che ieri, seppur contro il modesto Rkc Waalwijk, ha giocato probabilmente la sua miglior partita della stagione non solo per il gol ritrovato ma anche per la giusta intensità e la voglia di lottare su ogni pallone. Si è rivisto a tratti l‘Abraham della scorsa stagione, quello volenteroso, cattivo sui contrasti e, soprattutto, affamato di gol. Ne ha segnato uno contro gli olandesi, ma in tutti e i novanta minuti giocati – e questo è un segnale da parte di Mourinho – ha espresso un buon calcio e i giusti atteggiamenti che tanto aveva richiesto il tecnico in questa stagione. A tal punto da bacchettarlo forte in diverse interviste postpartita.  

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Il lavoro in ritiro

Il gol che ha segnato è stato molto bello. Partito dalla fascia, Tammy ha saltato due difensori con una buona accelerazione, poi ha chiesto a El Shaarawy un uno-due e alla fine ritrovandosi il pallone in area è riuscito a battere il portiere in due tempi. Buona partita, finalmente Abraham è tornato a sorridere e chissà che questa gara non possa aiutarlo anche a sbloccarsi definitivamente. Di certo il ritiro in Portogallo gli è servito tanto per ritrovare serenità e la giusta condizione atletica. Ha spinto tanto sull’acceleratore – come i compagni di squadra – negli allenamenti intensi studiati da Mourinho, Rapetti e i componenti dello staff. A tal punto che per un giorno è stato costretto anche a fermarsi perché aveva caricato troppo nelle precedenti sessioni nel campo di Albufeira. L’allenamento di rifinitura ha convinto Mourinho a riprovarlo da titolare dopo la panchina contro il Casa Pia: aveva visto il buon atteggiamento del centravanti sia in fase offensiva sia in quella di copertura, nessun risparmio di energie ma il massimo impegno nella partita finale dell’allenamento. Che possa essere per lui il primo passo per uscire definitivamente dalla crisi. 

Ibanez

E a proposito di crisi, Ibañez non ha risentito del brutto errore nel derby ma è ripartito e da quel momento ha commesso poche sbavature. Contro gli olandesi è stato preciso e puntuale, e la sua velocità è senz’altro un elemento indispensabile per il reparto difensivo: «Il ritiro è stato importante – ha detto il brasiliano ai microfoni del club -. Ci ha fatto capire quello che dobbiamo sistemare, quello che dobbiamo fare meglio di prima. Adesso bisogna stare attenti a tutto quello che va fatto, l’obiettivo è crescere e ripartire nel migliore dei modi. La squadra sta bene, sta provando ad andare il più forte possibile. Abbiamo degli obiettivi e dobbiamo provare a ripartire alla grande».

Abraham, incredibile traversa prima di Roma-RKC Waalwijk

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