A Giroud manca solo lo scalpo della Juve: caccia al gol per la Champions

L’attaccante rossonero a segno contro tutte le big di Serie A ma mai con i bianconeri. E stavolta vale di più

Al suo taccuino italiano manca ancora qualche spunta. Voce “gol pesanti alle big di Serie A”: Inter, Napoli, Roma, Lazio. Juve? Ripassare. In due stagioni Olivier Giroud ha abituato i tifosi rossoneri a reti speciali, che spesso valgono doppio. Dal suo arrivo in Italia, non ha però segnato contro i bianconeri: la sfida dello Stadium offre l’occasione, con un treno Champions da prendere al volo prima dell’ultima fermata.

Decisivo

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Presupposto: con 16 gol tra Serie A (11) e Champions League (5), Giroud è fin qui il miglior marcatore della squadra di Pioli. E dal suo arrivo a Milano, i gol che valgono punti e risultati sono una costante. L’emblema resta il derby del 5 febbraio 2022, con la rimonta sull’Inter firmata da due guizzi decisivi per la corsa scudetto. Poi gli acuti contro Napoli e Lazio (e prima ancora Roma) per lanciare la volata verso il diciannovesimo titolo. In questa stagione, il graffio nel primo derby di settembre e il gol ai quarti di Champions contro il Napoli, pass per la semifinale. Il suo momento si racconta con un dato: Giroud è il giocatore più “anziano” (compirà 37 anni il prossimo 30 settembre) ad aver segnato almeno 10 gol nei cinque maggiori campionati europei.

E ora la Juve

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Con un centro allo Stadium, potrebbe chiudere un cerchio virtuale dopo la tripletta alla Samp, punto esclamativo ed ennesima soddisfazione della sua avventura rossonera (l’ultimo 9 del Milan riuscito a segnare una tripletta in campionato era stato Inzaghi contro il Torino, quattordici anni fa). Contro la Juve, Olivier ha giocato due partite in carriera: serate non proprio memorabili, almeno a livello realizzativo. Atto primo il 23 gennaio 2022, 0-0 con un’oretta in campo non brillante e passata a battagliare spalla a spalla con Chiellini. Salto avanti nel 2-0 dello scorso 8 ottobre: partita da 6 e mezzo in pagella, tanto lavoro per la squadra e un assist involontario per Tomori sul vantaggio, con l’inglese bravo a stoppare la sua girata in rete e a battere Szczesny.

Per l’Europa

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Pochi giorni fa, il francese aveva raccontato le sue emozioni a BT Sport dopo il ko nell’euroderby con l’Inter, descrivendo comunque in maniera positiva il suo percorso italiano: “Se due anni fa mi avessero detto che in soli 24 mesi avrei conquistato uno scudetto e fatto una semifinale di Champions, avrei firmato subito senza pensare”. Traguardi e prospettive, per poi aggiungere: “Io sono competitivo e perdere così fa male, ma dobbiamo essere fieri di quanto fatto e pensare a qualificarci per la Champions del prossimo anno. Guardiamo avanti”. Dopo la delusione, la gara con la Juve arriva nel momento giusto anche per questo. Per mettere il sigillo su un altro obiettivo, seppur minimo, e riordinare le idee per la prossima stagione. Giroud lo farebbe volentieri con un gol pesante, per chiudere un conto aperto con le big.

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