Real Albanova, Corvino: «Voglio portare la Serie D a Casal di Principe»

Dilettanti Campania
Real Albanova, Corvino: «Voglio portare la Serie D a Casal di Principe»

Real Albanova, Corvino: «Voglio portare la Serie D a Casal di Principe»

CASAL DI PRINCIPE – Tempo di bilanci per il presidente del Real Albanova, Corvino: “Quando sono arrivato alla Real Albanova la squadra aveva appena 4 punti, a fine campionato abbiamo raggiunto quota 34 e questo significa che, a parte le ultime partite dove siamo un pò calati, il bilancio è positivo anche perchè è stato difficile trovare calciatori che venissero in una squadra penultima in classifica. Ringraziamo chi ha sposato il nostro progetto e adesso ripartiamo da una situazione diversa”.

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MENTALITA’ VINCENTE“Acquisire una mentalità vincente significa mettere in piedi una società che ambisca a determinati traguardi. Noi abbiamo fatto una campagna acquisti a Dicembre con dei calciatori con una mentalità proiettata sull’ obiettivo salvezza, adesso bisogna cambiare registro poichè chi arriva alla Real Albanova deve venire con un’ altro tipo di mentalità, ciò comporta che non esiste più il traguardo salvezza ma il traguardo della vittoria. Logicamente per fare ciò dobbiamo allestire una squadra competitiva inculcando questa mentalità nei nostri calciatori”.

IL FUTURO“La mia ambizione di disputare una categoria superiore, in questo caso la Serie D, è una cosa risaputa ormai o tramite un ripescaggio, cosa difficile perchè purtroppo siamo partiti tardi e male in campionato, o mediante l’ acquisizione di un titolo. Questo è un concetto che ho espresso fin dal mio arrivo. Personalmente non mi sono mai permesso di entrare nei problemi delle altre società soprattutto quando c’ erano altre cordate interessate. Il mio interessamento è avvenuto solo ed esclusivamente nel momento in cui sono venute a mancare le altre proposte, quando c’ è stato il rischio che la società non si potesse iscrivere al prossimo campionato. Che poi il titolo, qualsiasi esso sia, lo voglia portare qui a Casal di Principe non l’ ho mai nascosto. Logicamente poi dispiace che altre città rimangano senza calcio, ma la colpa non è mia bensì dell’ impreditoria locale che non ha ritenuto opportuno investire in questa cosa. Io sono originario di questa zona, qui ha origini la mia famiglia e la mia intenzione e fare calcio a Casal di Principe”.

STADIO “La nostra ferma intenzione è quella di giocare al Comunale di Casal di Principe e mi rendo conto delle difficoltà che ci sono poichè anche io sono stato per 20 anni amministratore a Caserta e so che possono esserci altre problematiche più urgenti del campo sportivo. E’ naturale che noi vogliamo andare incontro all’ amministrazione comunale e presenteremo un progetto al Comune. Non vogliamo che l’ amministrazione ci regali nulla ma vogliamo noi dare qualcosa investendo in uno stadio dove vogliamo raggiungere i nostri traguardi. Io sono arrivato qui con grandi ambizioni ma per realizzarle c’è bisogno di una struttura adeguata. Tenteremo fino all’ ultimo di giocare a Casal di Principe, se ciò non fosse possibile poi ci guarderemo intorno cercando di trovare la migliore soluzione possibile. Questo però non toglie che la squadra si chiamerà sempre Albanova e rappresenterà sempre questo territorio”.

TIFOSI “Ai tifosi voglio dire che sto facendo il massimo per portare la Serie D a Casal di Principe mettendo in campo tutte le energie possibili per far si che ciò avvenga. Tenteremo di concretizzare la D e allestire una squadra altamente competitiva per cercare di arrivare tra i professionisti”.

SOCIETA’ E SETTORE GIOVANILE“Il settore giovanile verrà sicuramente potenziato, disputeremo più di 8 campionati giovanili coinvolgendo tanti ragazzi sui quali puntare per il futuro. Questa è una zona dove ci sono tante piccole realtà che bisogna indirizzare nella stessa direzione. Per ciò che riguarda la società non ho mai fatto problemi nel collaborare con altri soci che vogliano partecipare. Soci che vogliono essere protagonisti ne ho incontrati tanti così come ho incontrato tanti soci che quando si è tratto di mettere mano alla tasca o non si facevano trovare o non rispondevano a telefono. Vorrei certamente allargare la società ma con persone che mantengano gli impegni, se ciò non fosse possibile andrò avanti da solo. Naturalmente quando si mette in piedi un progetto c’è bisogno di tante componenti, soprattutto dell’ entusiasmo dei tifosi e dei paesi circostanti. L’ Albanova deve rappresentare un’ intera zona che deve tornare alla ribalta sul palcoscenico nazionale”.

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