Il direttore dell’Area Tecnica del club: “Per loro tampone rapido quotidiano. Il nostro club sempre in prima linea, abbiamo anche messo a disposizione la Dacia Arena come hub vaccinale”
Dopo il caso sui non vaccinati dello Spezia, che ha portato a 11 il numero dei positivi nel club ligure fra giocatori e staff, è l’Udinese a dover fare i conti coi calciatori no vax. Così il direttore dell’Area Tecnica Pierpaolo Marino all’Ansa: “Nella squadra attualmente a disposizione di Luca Gotti ci sono 3 calciatori no vax su un totale di circa 35 atleti. Per loro è stato disposto il tampone rapido quotidiano da parte del dottor Fabio Tenore, responsabile sanitario della nostra formazione, che li monitora giorno per giorno”.
Numeri
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La Serie A, per il momento, viaggia su buoni ritmi, considerato che il 90% fra atleti e membri degli staff tecnici si sono sottoposti al vaccino. La media di 2-3 elementi per squadra ancora non vaccinati viene rispettata anche in casa bianconera, coi diretti interessati (non resi noti dalle parole di Marino) che non hanno accolto fin qui i solleciti non soltanto della Federcalcio, ma anche (e soprattutto) della propria squadra.
“SENSIBILIZZARE”
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“Gli altri calciatori – prosegue Marino – si sono sottoposti alla vaccinazione già nel mese di maggio, potendo contare sulla piena disponibilità della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’Azienda sanitaria”. Pierpaolo Marino prosegue poi col difendere la posizione della società, promotore attivo della campagna vaccinale in questi mesi: “La proprietà del club si è attivata con grande slancio, fin da subito, non soltanto per sensibilizzare i propri tesserati, ma ha messo a disposizione la Dacia Arena come hub vaccinale, prima società in Italia a garantire questo tipo di spazi per incentivare e favorire la campagna. Molti dei calciatori vaccinati hanno inoltre partecipato a iniziative pubbliche per ricordare l’importanza della vaccinazione tra i supporter dell’Udinese e per la popolazione in generale”.
22 luglio 2021 (modifica il 22 luglio 2021 | 20:23)
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