Ted Lasso: la serie sull’AFC Richmond sempre più in alto. E la Premier…

Visto il successo globale della serie TV sul calcio, il campionato inglese si è convinto: “Ted Lasso” potrà utilizzare il nome della Premier, le maglie delle squadre e persino il trofeo. Tutta pubblicità per il calcio di Sua Maestà…

Da che calcio è calcio, gli inglesi hanno sempre avuto una certa opinione del loro pallone, autodefinendosi “maestri” e considerando inferiori le altre nazioni e gli altri campionati. Poi, ovviamente, l’evoluzione dello sport ha dimostrato che non sempre (anzi, quasi mai, almeno a livello di nazionali) i rappresentanti di Sua Maestà sono i migliori, ma di recente gli inglesi hanno decisamente qualcosa di cui vantarsi: la Premier League è per distacco il migliore e più seguito torneo del mondo. Il tutto anche grazie a un certosino lavoro di marketing, che ha permesso al campionato inglese di sfondare nei mercati asiatici e africani e di ottenere moltissimi soldi per i diritti TV. Ma non tutti possono fare accordi con la Premier.

TED LASSO – A meno di non diventare un fenomeno globale. Esemplare a questo riguardo è la storia…di Ted Lasso. La serie TV americana racconta la storia di un allenatore statunitense (che di calcio non sa praticamente nulla, visto che parte dal football…americano) che viene portato in Inghilterra per guidare una squadra della massima serie, l’AFC Richmond. Naturalmente, con l’obiettivo di fallire, affinché la presidentessa possa vendicarsi del suo ex marito. Una storia che ha affascinato tantissimi spettatori, al punto che agli Emmy la serie ha fatto incetta di premi. E alla fine ha anche convinto la Premier League a firmare una partnership, dopo che nelle prime stagioni Ted Lasso allenava in un campionato molto simile alla Premier…ma che non lo era.

ACCORDO – Come spiega The Athletic, “i dirigenti della Premier, che prima erano molto scettici al riguardo, hanno imparato ad apprezzare il fascino dello show”. È certamente si sono fatti qualche conto, immaginando che la fama mondiale della serie sarà in grado di attirare nuovi tifosi, soprattutto sul mercato americano in cui il campionato inglese ha fascino, ma parecchia concorrenza. Dunque, via a un accordo che permetterà alla serie di utilizzare nelle prossime stagioni il nome della Premier League, il logo, le maglie delle squadre e persino il trofeo. Il tutto per la modica cifra di 500mila sterline. Ma ovviamente non è al rientro diretto che punta il campionato inglese. L’esposizione mediatica e il legame con uno dei prodotti più amati degli ultimi anni valgono molto di più di un pagamento una tantum…

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