Spezia, amaro debutto in A. Djuricic e Caputo show! E il Sassuolo cala il poker

Emiliani in gol anche con Berardi e Defrel. La Var annulla tre reti a Caputo per fuorigioco. Per i liguri la prima storica marcatura la firma Galabinov

dal nostro inviato Guglielmo Longhi

27 settembre – Cesena

La prima in A finisce in incubo: lo Spezia è durato oltre un’ora prima di arrendersi a una squadra più forte e più organizzata. Il Sassuolo. Ci sta, troppo la differenza come valori tecnici e come esperienza.

Fiammata

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Lo Spezia col 4-3-3 di ordinanza comincia bene (tiro di Gyasi parato), ma è una fiammata di pochi minuti, perché il Sassuolo prende in fretta il comando. Logico: gioca a memoria con il il 4-2-3-1 super collaudato e non ha 8 debuttanti in A (più Italiano e diventeranno 9 con Ferrer) come gli avversari. Il gol arrivato in tempi brevi potrebbe indirizzare la sfida, ma come vedremo, non sarà così: minuto 12, lancio lungo di Ferrari a scavalcare il centrocampo, Djuricic controlla di sinistro, si ferma, salta con un tunnel il frastornato Sala e batte Zoet col destro. Lo Spezia accusa il colpo e al 20’ potrebbe crollare: Caputo si libera in area dopo un assist di petto di Ferrari (non si quanto voluto). Dell’Orco, in ritardo, sembra tenere in gioco il centravanti. O forse no, visto che Ghersini prima convalida poi ferma tutto, chiamato dal Var. Tre minuti di attesa e l’arbitro decide di annullare. Poi ci ripensa un’altra volta e non fa riprendere. Ci sono problemi di audio con la sala Var, altri tre minuti di stop prima delle decisione definitiva.

La reazione

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Lo Spezia si rianima e si riorganizza, grazie soprattutto a Federico Ricci (il gemello Matteo siede sulla panchina del Sassuolo). E’ proprio lui a innescare Galabinov con un perfetto cross da destra, il gigante bulgaro, dimenticato da Chiriches, fa una gran movimento e di testa infila Consigli. Si riparte ma nel finale il Sassuolo potrebbe passare: punizione di Locatelli, il pallone deviato da Gyasi in barriera finisce sull’incrocio, ma Chiriches sulla respinta manda fuori di testa.

Il crollo

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Nel secondo tempo, succede però quello che Italiano temeva: la sua squadra crolla sotto il peso dell’inesperienza. Il campanello d’allarme è il salvataggio di Sala sulla linea (10’), subito dopo viene annullato il secondo gol a Caputo, poi arriva (19’) il giusto rigore per fallo di Zoet su Caputo: segna Berardi. La partita finisce adesso. Dopo due minuti, Defrel colpisce con una bella girata di sinistro dopo l’ennesimo errore di Dell’Orco. Visto annullare il suo terzo gol (!), Caputo ne segna finalmente uno regolare. Debutto col poker, povero Spezia.

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