Con gli occhi del tifoso, fare il calciatore deve sembrare un sogno. Poter vivere nella notorietà, facendo ciò che più si ama ed essere addirittura pagati profumatamente per farlo. Ma a volte, qualche giocatore si racconta senza veli e si scopre che non è proprio tutto oro ciò che luccica. È il caso di Gregory Van Der Wiel, ex terzino del Paris Saint-Germain che ha lasciato il calcio lo scorso anno, racconta sui social di essere alle prese con disagi psicologici da oltre un anno.
ATTACCHI DI PANICO – Come per molti olandesi che hanno frequentato i massimi palcoscenici europei, il ragazzo si è fatto notare con la maglia dell’Ajax fino ad attirare l’attenzione di un club come il PSG. A Parigi ha giocato per quattro stagioni per passare poi a Fenerbahçe, Cagliari e Toronto. Dopo l’esperienza in Canada, però, decide di appendere le scarpette al chiodo. Da lì, quasi inaspettatamente ha cominciato ad avere dei problemi, come scrive su Instagram: “Da oltre un anno soffro di attacchi di panico e ansia“. In estate si era parlato di un suo ritorno sulla scena con la maglia del RKC Waalwijk ma ora appare evidente il motivo per cui non sia riuscito a scendere in campo.
L’ESORDIO – “È cominciato tutto quando mi stavo rilassando a casa a Los Angeles. Allora, non sapevo cosa mi stesse succedendo, pensavo di avere un infarto. All’inizio, ho pensato che qualcosa non andasse fisicamente. Ma in diversi ospedali e con diversi medici, abbiamo controllato tutto il mio corpo e la conclusione è stata che tutto funzionava in modo ottimale. Dopo questa conferma, ho iniziato a concentrarmi sull’aspetto mentale, su cui lavoro ancora oggi”. L’ex terzino della nazionale olandese, con questo post, non si limita a rendere pubblico il proprio disagio. Probabilmente è consapevole che l’ammissione del problema è il primo passo per la sua soluzione e questo forse può servire a far sentire meno sole le persone che come lui sono oppresse da questo tipo di problematiche.
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