Ballardini verso il Bologna: “Con la Juve ordinati, ora voglio personalità”

La Cremonese è obbligata a vincere e a sperare contro il Bologna, per cercare una miracolosa rimonta salvezza. I grigiorossi sono distanti sei punti dall’accoppiata Spezia-Verona e a sole tre giornate dal termine del campionato non possono permettersi passi falsi. Ballardini ha presentato la sfida in conferenza stampa.

Cremonese-Bologna, le dichiarazioni di Ballardini

Queste le parole dell’allenatore in vista del match contro il Bologna di Thiago Motta: “È vero che ci avviciniamo alle partite sempre più decisive, che ti dicono se puoi ancora competere per rimanere in categoria oppure no; ma è altrettanto vero che giochiamo contro una bella squadra che ha fatto un bel campionato, organizzata, ben attrezzata: per noi sarà un bell’esame, un banco di prova per vedere se saremo competitivi anche contro questo Bologna. Ogni volta, in fondo, dobbiamo cercare di fare il massimo perchè non possiamo permetterci di fare altro. Questa è la normalità, non c’è nulla di diverso rispetto alle altre vigilie”. Poi ha continuato: Per me la Cremonese ha i punti che merita, da quando noi siamo arrivati penso che si sia fatto un buon lavoro, però evidentemente ci sono delle difficoltà, delle carenze. Io posso solo parlare, perchè è giusto così, dal momento in cui siamo arrivati ad oggi. Per quello che è successo prima bisogna sentire chi c’era prima. Magari ci fossimo stati noi avremmo fatto peggio, io non lo so. La Cremonese ha i punti che merita. È chiaro che dal 20 gennaio quando abbiamo iniziato abbiamo fatto 17 punti in 17 partite, ma è evidente che delle lacune le abbiamo e abbiamo cercato di mascherarle”.

La partita con la Juve e gli indisponibili

Ballardini ha proseguito: “Se dobbiamo giocare come contor la Juve? Nel primo tempo contro la Juve siamo stati ordinati e nel proporre siamo stati meno bravi, con meno personalità. Dobbiamo avere più personalità e dare più soluzioni a chi è in possesso di palla. Se ti proponi con personalità chi ha la palla ti può servire, se invece fai fatica a smarcarti dall’avversario diventa più difficile. Nel secondo tempo ci siamo un po’ slegati, volevamo recuperare il risultato ma siamo stati meno squadra”. Sugli indisponibili: “Negli ultimi giorni non si sono allenati Benassi e Ferrari. Ferrari si è allenato questa mattina e sembra disponibile, per Benassi è un po’ più complicato. Non ci sarà Dessers, Tsadjout ha ripreso mercoledì con la squadra quindi c’è”.Poi un pensiero anche sull’alluvione in Emilia-Romagna: C’è grande preoccupazione, perchè già sono successe tante cose molto gravi, tante famiglie hanno perso tanto, a partire dalle vite che non ci sono più. Tante persone hanno perso case, lavoro, negozi, uffici, è davvero un disastro: per le persone venute a mancare e per tutto ciò che l’acqua ha fatto nelle case, nei capannoni e nei terreni coltivati. I romagnoli però non si piangono addosso. I romagnoli, quando si potrà, si metteranno al lavoro e cercheranno nel minor tempo possibile di tornare alla normalità. È chiaro però che serve il sostegno delle istituzioni”.

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