Pagelle Fiorentina-Milan: Dodo di lusso, Thiaw incerto

Fiorentina

Italiano (all.) 8
La sua Fiorentina è tornata anche in campionato. Bella e vincente, senza sbavature e con il mix di qualità e sostanza che cercava da tempo.

P. Terracciano 7
Intervento sicuro su Giroud dopo la mezz’ora, ma è davvero decisivo quello sul colpo di testa sempre del francese. Poi si ripete su Hernandez con una parata che tiene avanti la Fiorentina.

Dodo 8
Irrefrenabile, imprendibile, su e giù per la fascia da esterno “vero” per creare superiorità numerica. Ci prova anche con un destro che impegna Maignan ed è suo l’assist per Jovic. Versione lusso.

Quarta 6,5
Non solo sulle tracce di Giroud, che perde una volta sola, ma anche come suo solito playmaker difensivo per far partire l’azione.

Igor 7,5
Tampona quello che c’è da tamponare forte dello strapotere fisico-atletico che glielo consente. Chiusura super su Messias.

Biraghi 6,5
Meno discese, più copertura, ma era quello che gli aveva chiesto Italiano. Compito assolto fino alla sostituzione per un piccolo problema fisico.

Ranieri (29’ st) 6,5
Va a sinistra, fa muro al centro.

Amrabat 7,5
Quasi “sollevato” dal ritorno al 4-2-3-1 perché gli consente di passare la mano nei compiti da regista. Prendendosi quelli da intercettatore e lì ha pochi rivali.

Barak (46’ st) sv
Pochi minuti per tenere la vittoria.

Mandragora 7,5
Giocatore intelligente che si vede poco e che si “sente” tanto. Nell’impostazione, ma ancora di più nelle “scalate” a coprire il compagno che avanza.

Ikoné 8
Per un tempo tiene “basso” Hernandez e, dopo averci provato con verve nel primo tempo, il guizzo da campione lo trova prima andando via in corsa su Tomori e poi facendosi affondare dal difensore inglese in area di rigore. Gara coi fiocchi.

Bonaventura 7,5
Sempre l’idea giusta anche quando sbaglia a metterla in pratica. Trequartista, regista, soprattutto dispensatore di palloni e idee in ogni zona del campo per non dare riferimenti.

Castrovilli (36’ st) 6,5
Altri minuti da aggiungere al suo ritorno completo.

Gonzalez 7,5
Con un tiro vorrebbe ripetere il “giro” dell’Olimpico alla Lazio, ma non gli entra e Maignan respinge. Freddissimo dal dischetto per il quinto centro su cinque dagli undici metri.

Sottil (46’ st) sv
Bentornato in campo dopo quasi sei mesi.

Cabral 7
Mezz’ora di grande generosità a caccia di palloni avversari. Tanta sostanza anche nel secondo tempo.

Jovic (36’ st) 7,5
Segna il 2-0, quinto gol di testa in stagione: come lui solo Osimhen.

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Milan

Pioli (all.) 5
Milan non pervenuto nel primo tempo, cresce nella ripresa per rincorrere la Fiorentina, ma non è serata nel gioco di squadra e nelle giocate dei singoli.

Maignan 6
Con i piedi solita disinvoltura, tra i pali la parata “vera” è su Bonaventura smorzando il tiro del centrocampista viola a botta sicura.

Kalulu 5
Non sempre attento nella marcatura, non sempre preciso nei disimpegni.

Thiaw 4,5
Molto più incerto rispetto al solito e il “manifesto” è quando controlla male un pallone non difficile ai venti metri e viene ammonito per fallo su Cabral che gli andava in porta su quell’errore.

Tomori 5,5
Salva sulla linea il tiro di Bonaventura, poi vanifica tutto per così dire facendosi ingannare dalla finta di Ikoné e atterrando l’esterno francese in area di rigore.

Messias 5
Latita negli inserimenti offensivi, “rischia” più dell’ammonizione (che prende) per un intervento su Biraghi.

Saelemaekers (29’ st) 6
Lucido nell’assist a Theo Hernandez.

Bennacer 5,5
Grinta e gambe forti, però perde più di un duello in mezzo al campo soprattutto con Mandragora.

Bakayoko (21’ st) 5,5
Mezz’ora ininfluente.

Tonali 5
Non si accende mai o quasi mai e il Milan non può che soffrire la mancanza di iniziative e contributi del suo uomo-faro in mezzo al campo.

Hernandez 6
Un tempo solo a preoccuparsi di Ikoné, nella ripresa quando il Milan va sotto diventa come al solito attaccante aggiunto. Ultimo ad arrendersi, segna un gol bellissimo.

De Ketelaere 5
Più che trequartista, fa il mediano, senza risultati, per marcare Amrabat.

Adli (38’ st) sv
Entra per provare la rimonta.

Rebic 4,5
Fa fatica a entrare in partita e perde un pallone che diventa un “assist” per Gonzalez. Gira quasi sempre al largo dell’area viola.

Origi (21’ st) 5
Dovrebbe dare peso all’attacco rossonero. Dovrebbe.

Giroud 6
Sono suoi due tiri pericolosi (uno di piede e l’altro di testa) respinti da Terracciano.

Ibrahimovic (21’ st) 5
Catalizza un paio di palloni senza produrre risultati concreti.

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