Atalanta, Gasperini: “Il pari mi sembra giusto. Malinovskyi? Io voglio attaccanti…”

L’Atalanta impone il pareggio al Milan al termine di una sfida che ha mantenuto premesse e promesse

L’Atalanta impone il pareggio al Milan al termine di una sfida che ha mantenuto premesse e promesse. Grandissima intensità per tutti i 90′ con la Dea che non accusa un calo fisico tale da permettere al Milan di completare la rimonta. Gasperini analizza la sfida ai microfoni di DAZN. 

Atalanta apparsa in palla e presente a sé stessa per tutti i 90′. Sfida giocata alla pari sul piano dell’intensità. Ottimo segnale per il futuro. La Dea è tornata a giocarsela alla pari con le big. “Il punteggio rispecchia la partita. Una ottima gara, interpretata bene da entrambe le squadre. Non era facile superarsi, le squadre hanno battagliato con agonismo e correttezza, ne è scaturito un punto che mi sembra giusto. Lo scorso anno soffrivamo qualche partita nel finale e a volte esageravamo nel cercare soluzioni e di conseguenza a perdere qualche partita di troppo. E comunque anche lo scorso anno quando la squadra interpretava bene la fase difensiva è stata complicata da battere”.

In gol Malinovskyi evidentemente pungolato a dovere dal suo tecnico. Forse è il caso di rivedere i rapporti considerando anche la “pesantezza” dei gol messi a segno dal ragazzo.  “Lui è venuto a Bergamo con le caratteristiche come centrocampista avanzato. Per esigenze, ci siamo adattati avendo perso Papu ed Ilicic. Se si considera Malinovskyi un attaccante significa che io non ho le idee chiare. Queste sono le sue partite ma  quando si giocano altri tipi di incontri, contro le squadre chiuse, abbiamo bisogno di calciatori di peso. Sulle mie parole ci hanno ricamato sopra, lui ha sempre giocato, tutte le amichevoli e anche a Genova. Non è una novità che chieda attaccanti, lo dico da diversi anni. Non è un caso che Inter, Roma e Napoli vadano a caccia di centravanti da doppia cifra, non siamo più furbi degli altri.”.

Atalanta apparsa diversa, molto più fresca. E resta una base importante. “Il gruppo è sempre questo, ma chiaramente gli anni passano e ci sino stati dei ricambi. La squadra va comunque modificata nonostante abbai una base solida. Adesso vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.  Le prospettive sono legate alla giornata. Il che non significa tirarsi indietro ma non possiamo coltivare chi sa quali obiettivi. Se saremo capaci di costruire il nostro futuro, cercheremo di cogliere qualche soddisfazione come abbiamo sempre fatto”.

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