BOLOGNA – La sconfitta maturata contro la Juventus non è ovviamente piaciuta a Sinisa Mihajlovic, ma il tecnico del Bologna ha mostrato di aver apprezzato la prova dei suoi. Almeno in larga parte: “Negli ultimi venti metri abbiamo fatto poco – spiega il serbo ai microfoni di Dazn – perché ci sono mancate mancata qualità e decisione. Quando si perde vuol dire che non si è fatto il proprio massimo, ma va anche dato merito agli avversari: in altre gare la Juve ha creato tanto senza segnare, mentre oggi ha vinto meritatamente sfruttando le uniche due occasioni create. Diventa sempre difficile giocare contro di loro quando fanno sul serio. Il primo gol lo abbiamo preso a freddo poi abbiamo fatto meglio noi fino alla seconda rete della Juve. Abbiamo creato buone occasioni, soprattutto nei primi 20-25 minuti della ripresa eravamo sempre in attacco, ma nel nostro miglior momento è arrivato il gol di Cuadrado, peraltro su un tiro deviato. Ci è mancata un po’ di decisione nella fase di finalizzazione, perché fino agli ultimi venti metri abbiamo fatto bene. Purtroppo è andata così, c’è stata imprecisione da parte nostra e bravura da parte loro“.
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“Il raddoppio ci ha tagliato le gambe”
La reazione del Bologna è stata dunque incompleta: “Abbiamo subìto poco o nulla tra i due gol – assicura Mihajlovic – loro alla prima occasione hanno raddoppiato, mentre noi nel primo tempo non abbiamo approfittato delle palle gol create. Ci è mancato l’ultimo passaggio ma abbiamo gestito bene la partita nel primo tempo; poi nel secondo il gol era nell’aria ma il raddoppio ci ha tagliato le gambe. Barrow? Cerca spazi perché deve girare intorno ad Arnautovic, abbassarsi per prendere palla è il suo modo naturale di giocare: ha fatto bene il suo dovere“.