IL RETROSCENA – “E’ bello e lusinghiero che un club come il Milan e Paolo Maldini ti contattino. Assieme alla mia famiglia, abbiamo deciso di fare un passo in avanti e di accettare l’offerta dei rossoneri”, ha confessato Faivre. Che è tornato anche sull’episodio che ha probabilmente inciso sul naufragio della trattativa, la decisione di non rispondere alla convocazione della sua squadra per la trasferta di Strasburgo: “Non volevo andare allo scontro, era una forma di precauzione e non volevo compromettere un eventuale passaggio al Milan. Capisco che possa essere stato frainteso, è stato un errore ma ora devo accettarlo ed andare avanti”.
NON E’ FINITA – Il Milan rimane comunque sulle tracce del forte esterno offensivo del Brest anche in vista delle prossime finestre di mercato, per aggiungere ulteriore qualità in un reparto che alla fine è stato ritoccato con l’arrivo last minute di Messias e che ha visto la permanenza di Castillejo. Inoltre, la società francese non versa in condizionie economiche ottimali e le pretese per Faivre potrebbero calare più avanti: “Sono un po’ dispiaciuto di come siano andate le cose, ma ora guardo avanti. Rimango positivo e mi rimetterò a lavorare per ricevere proposte ancora migliori“, ha concluso il calciatore.