Il migliore in campo: “Qualcosa abbiamo sbagliato, ma meritavamo noi”. Il colombiano: “Ora pensiamo a campionato e Coppa Italia”. De Ligt: “Noi fuori troppo presto”
A Federico Chiesa non bastano una grande prestazione e i meritatissimi complimenti ricevuti. E’un’eliminazione che fa malissimo. “Non mi porto a casa nulla di positivo stasera. Volevo passare, come voleva passare tutta la squadra. Alla fine non ci siamo riusciti, c’è grande rammarico perché dopo il primo tempo e i due tempi a Oporto che non sono stati da Juve, meritavamo noi. Penso alla traversa di Cuadrado e ad altre azioni dove poteva andare meglio, ma alla fine abbiamo sbagliato. Perché se non avessimo sbagliato saremmo ai quarti. Ora pensiamo al campionato e alla finale di Coppa Italia. Io credo ancora allo scudetto come tutta la squadra, adesso ne veniamo fuori con una grande prestazione a Cagliari, perché questo è il calcio, giochiamo tra 4 giorni e c’è da ridimostrare che la Juve non molla mai”.
L’ANALISI DI CUADRADO
—
“Secondo me – commenta il colombiano – abbiamo iniziato bene, se Morata avesse fatto gol dopo pochi minuti magari cambiava tutto. Sono orgoglioso della squadra, della voglia che ha dimostrato in campo e penso che è quella voglia che dobbiamo mantenere anche in campionato. La mia traversa? Ci ha girato male. Dobbiamo rialzare la testa perché siamo dei campioni e una grande squadra”.
I RIMPIANTI DE LIGT
—
Il difensore olandese potrebbe essere uno dei pilastri su cui ricostruire la Juve, sempre se Agnelli riuscirà a resistere alle richieste che inevitabilmente arriveranno. “È dura uscire così quando giochi in 10 contro 11. Abbiamo cominciato a giocare tardi. Questa eliminazione cambia tanto, usciamo troppo presto ed è molto difficile per noi”.
10 marzo 2021 (modifica il 10 marzo 2021 | 01:08)
© RIPRODUZIONE RISERVATA