Zoff fa 80 anni, Gravina propone: “A lui premio Bearzot alla carriera”

ROMA – Premio “Enzo Bearzot”, in omaggio alla carriera, per Dino Zoff. La proposta, in vista dell’ottantesimo compleanno dell’ex portiere e ct dell’Italia, è stata lanciata direttamente dal presidente della Figc, Gabriele Gravina, a margine di un’intervista rilasciata proprio in compagnia di Zoff per “L’Italia con voi”, in onda nella giornata di domani su Rai Italia e online sulla piattaforma Rai Play. Parlando del riconoscimento annuale che l’Us Acli assegna in concomitanza con la Figc al miglior allenatore della stagione, Gravina ha voluto proporre un premio speciale alla carriera per il capitano della Nazionale che si laureò campione del mondo nel 1982. Proprio quella allenata proprio da Bearzot. “Bearzot è un personaggio che noi tutti portiamo nel cuore con grande entusiasmo e grande orgoglio d’appartenenza ai colori azzurri. C’è molta similitudine tra questi due uomini di grande valore e credo sia giusto riconoscere un premio speciale a Dino Zoff, che è stato un importante giocatore della nostra nazionale e un importante dirigente e allenatore e lo merita. Ne parlerà e lo proporrà alla giuria”, ha spiegato Gravina.

Lembo: “Zoff è un mito del nostro calcio”

La proposta è stata accolta fin da subito con grande entusiasmo anche da Damiano Lembo, presidente dell’Us Acli: “Apprendiamo e accogliamo con entusiasmo e orgoglio la proposta del presidente Gravina. Zoff è un mito del nostro calcio, oltre che una persona dai valori encomiabili e degna di essere associata al premio dedicato al ricordo del grande Bearzot. Il nome di Zoff nell’albo d’oro non farà altro che dare ancora più lustro al Premio“. Gravina, successivamente, ha anche annunciato che per “l’11 luglio vogliamo fare con i compagni di squadra dell’82 una festa, tutti insieme”. “Una festa per il quarantennale della vittoria del Mondiale: sarà un altro momento che, all’interno delle Leggende del Club Italia, raccoglierà tante testimonianze storiche, per trasmetterle alle future generazioni. Farà bene al calcio e farà bene ai giovani”, ha raccontato il presidente della Figc.