Zhang vola a Porto con l’Inter. Il presidente chiede alla squadra un regalo da… 20 milioni

Domani pomeriggio il numero uno nerazzurro salirà sul charter che decollerà da Malpensa e starà vicino a un gruppo in difficoltà: si aspetta una prestazione come all’andata e il passaggio ai quarti che non ha mai raggiunto durante la sua era

Steven Zhang domani pomeriggio volerà a Porto con il charter della squadra. Il momento della stagione è delicato e il presidente vuole essere a fianco del gruppo. Per far sentire ai nerazzurri la sua presenza e il suo apporto. La proprietà non ha gradito un rendimento insufficiente a livello di risultati in campionato, ma sa bene che la Champions è tutta un’altra storia. E fuori dai confini nazionali Inzaghi e i suoi uomini gli hanno regalato grandi soddisfazioni come la vittoria casalinga e il pareggio al Camp Nou contro il Barcellona che sono valsi il secondo posto nel girone e il passaggio del turno.

COME A RIAD

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Zhang, sempre presente nelle gare casalinghe, centellina le sue trasferte, ma agli appuntamenti importanti non manca mai. Era a Riad, il giorno della vittoria della Supercoppa Italia contro il Milan (18 gennaio), e sarà martedì sera al Dragao per un match che potrebbe consentirgli di raggiungere un obiettivo mai raggiunto: la qualificazione ai quarti di Champions. Lo scorso anno, al primo tentativo, si è trovato di fronte il Liverpool e non è stato “mai” in corsa visto il ko per 2-0 all’andata in casa a San Siro. Stavolta in Portogallo l’Inter avrà a suo favore due risultati su tre. Zhang sa che le difficoltà non mancheranno, ma ha fiducia e lo trasmetterà al gruppo.

QUANTO VALE

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Proseguire il cammino in Europa per l’Inter vorrebbe dire incassare almeno altri 20 milioni: 10,6 bonificati dall’Uefa per il raggiungimento dei quarti, un incasso maxi a San Siro per un’ulteriore euro-sfida (diciamo sui 7,5 milioni lordi), oltre all’aumento del market pool. Tanti soldi per un bilancio che non aveva “previsto” un percorso così ambizioso e redditizio dal punto di vista economico. Arrivare tra le otto regine d’Europa, oltre a “rispondere” al Milan, consentirebbe all’Inter di tagliare un traguardo che manca dal 2010-11, quando Zanetti e compagni eliminarono il Bayern Monaco. Quella con Leonardo in panchina era una squadra in piena rimonta in campionato, mentre questa si è afflosciata, dopo un bell’inizio di 2023, complice il rendimento horror in trasferta. La notte del Dragao può cambiare molte cose e l’Inter può tornare a essere se stessa: Zhang ci crede e sarà insieme agli altri dirigenti (Marotta ha in programma la riunione in Lega domani pomeriggio, poi sarà anche lui a Porto). Tutti insieme, lasciando da parte almeno per questi due giorni, il rendimento in campionato.

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