Zhang-Conte: l’incontro slitta. L’attesa per il faccia a faccia

Ci siamo. Il grande giorno è arrivato. O almeno così sembrava. Festeggiato il diciannovesimo scudetto, nelle prossime ore Steven Zhang dovrebbe finalmente illustrare ad Antonio Conte e all’area sportiva il progetto per la prossima stagione. Sembrava tutto apparecchiato per oggi, invece fonti vicine alla società hanno poi parlato dei prossimi giorni. Resta il mistero sul perché del rinvio, perché attendere ancora non dovrebbe convenire a nessuno. Forse il presidente, al lavoro tutto il giorno in sede con gli altri dirigenti, ha preferito valutare con calma la situazione finanziaria dopo l’arrivo del finanziamento da 275 milioni per capire gli esatti margini di manovra del prossimo mercato e quindi come gestire le richieste dell’allenatore. A meno di sorprese serali, tutto è quindi rimandato almeno a domani. Da vedere dove e a che ora. Anche perché, dopo quello dell’agosto scorso a Villa Bellini, la società non vuole troppo clamore mediatico intorno al vertice.

Scadenze e garanzie

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Resta il fatto che proprio da allora presidente e allenatore non si guardano in faccia per dirsi tutto. E la situazione è particolare anche perché in scadenza nel 2022 non c’è solo il tecnico ma anche i vari Marotta, Ausilio e Baccin. Antonio (destinato a percepire 13,5 milioni nel terzo e ultimo anno dell’attuale contratto) vorrebbe proseguire il lavoro con un gruppo forgiato giorno per giorno.

Se però Zhang, che ha già fatto capire di volere un mercato autofinanziato e con un saldo positivo, annunciasse un brusco ridimensionamento del progetto, le strade dei due potrebbero anche dividersi. Con possibili conseguenze anche sul fronte giocatori.

Il giallo

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Come detto, tutto sembrava apparecchiato per oggi. Addirittura verso mezzogiorno si era sparsa voce che l’incontro fosse in corso. Invece tutto rinviato, a quando? Ogni momento potrebbe essere buono. Non resta che attendere.