Zaniolo va all’attacco: lui e la mamma denunciano i paparazzi

Il calciatore giallorosso, vicino al rientro in campo, è sempre al centro del gossip per la sua vita privata. Nicolò e la madre presentano un esposto per l’ossessione dei fotografi nei loro confronti

Qualche settimana fa era stata sua madre, su Instagram, al termine di un intenso pomeriggio di shopping con la nuora in centro, a lamentarsi per la presenza troppo ingombrante dei paparazzi. Adesso la denuncia social è diventata denuncia vera e propria perché Nicolò Zaniolo e sua mamma Francesca sono andati al commissariato del Torrino, il quartiere dove abitano a Roma, a presentare un esposto per l’ossessione dei fotografi nei loro confronti. La notizia, rivelata dal Tempo e confermata dallo staff del giocatore, arriva in un momento particolarmente delicato per Zaniolo: a sette mesi dalla seconda operazione al ginocchio dopo quella dello scorso gennaio, aspetta l’ok definitivo per tornare in campo. Giocherà una o due partite con la Primavera, poi sarà a disposizione di Fonseca. E a quello vuole pensare, nonostante la storia con l’influencer Chiara Nasti (quasi due milioni di follower solo su Instagram) sia di dominio pubblico da settimane.

TRA CAMPO E AMORE

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I due non si nascondono e non lo hanno mai fatto: girano per Roma (per quanto possibile ora) con la macchina rosa di lei, sui social scherzano sulla torta venuta male (cucinata da Chiara) e raccontano il loro amore come due ventenni qualsiasi. Lui le commenta le foto, lei si scrive “22” sulle unghie e anche la famiglia è coinvolta in questo amore. Sullo sfondo c’è la paternità di Zaniolo: l’ex fidanzata Sara è incinta, a luglio arriverà Tommaso e la ragazza, come ogni futura mamma, pubblica foto di bavaglini e storie con il pancione. Assistito dall’avvocato Conte, Zaniolo sta cercando di tutelare la famiglia, la sua immagine e anche il bambino che arriverà dal gossip e anche per questo vorrebbe vivere senza l’assillo dei paparazzi, a caccia di una foto con Chiara o di un incontro con Sara. Magari, però, quando tornerà in campo sarà più facile che si parli solo di quello e non di tutto il contorno.

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