Zaniolo va a tutta: la patente, il figlio e le sterzate per la sua Roma

Oggi test contro il Montecatini. In campo 311 giorni dopo il k.o.

Ben 311 giorni, quasi un anno intero. Tanto basta per mettersi tutto alle spalle e ripartire, anche più forte di prima. Succederà oggi, quando alle ore 18 la Roma di Mourinho scenderà in campo per la sua prima amichevole stagionale.

Il rientro

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Avversario di turno il Montecatini (Eccellenza toscana), ma sarebbe potuto esserci di mezzo anche il Manchester United che gli occhi sarebbero stati tutti ugualmente solo per lui: Nicolò Zaniolo, il gioiello giallorosso che questo pomeriggio rimetterà finalmente piede in campo per una partita ufficiale. E pazienza se si tratta solo di un’amichevole e anche di basso rango, l’importante è buttarsi alle spalle definitivamente quel terribile 7 settembre dello scorso anno, quando il ginocchio sinistro fece crac, con la rottura completa del legamento crociato anteriore. Dopo aver subito lo stesso trauma sull’altro di ginocchio, per tornare stavolta ci sono voluti quasi 9 mesi. Nicolò, infatti, ha ripreso ad allenarsi a Trigoria solo poco prima della fine del campionato scorso. Adesso invece si tratta solo di fare l’ultimo step. E, cioè, tornare a vivere l’ansia, la gioia e l’atmosfera della partita.

Primi passi

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Primi passi In questo avvio di ritiro Zaniolo è stato tra i più brillanti del gruppo. Sicuramente anche tra i più vogliosi. Del resto, erano mesi che Nicolò sognava di tornare in campo e ora che ne ha la possibilità, sta spingendo a mille. Oggi giocherà come esterno destro d’attacco, nel 4-2-3-1 di Mourinho. Lui, Mkhitaryan ed El Shaarawy alle spalle di Dzeko, almeno fino a che non tornerà a disposizione anche Pellegrini (che si è riaggregato al gruppo solo ieri, dopo aver lavorato a lungo a parte – insieme a Veretout – per recuperare dall’infortunio che gli ha fatto saltare l’Europeo). Zaniolo è entrato subito in sintonia anche con Mourinho, che gli aveva messo gli occhi addosso già ai tempi del Tottenham e che ora se lo può godere di persona.

Il primo acquisto Del resto, se Spinazzola sarà il primo acquisto del mercato invernale – come sottolineato dallo stesso Mou – Zaniolo è il primo acquisto del mercato estivo. Volendo, anche prima di Rui Patricio, che la Roma ha ufficializzato due giorni fa e che tornerà nella Capitale lunedì prossimo. Già, perché nella scorsa stagione Zaniolo non ha mai giocato neanche una partita. La Roma di fatto non lo ha mai avuto a disposizione e rivederlo correre, calciare, sterzare e strappare come sa fare lui a tanti dentro Trigoria ha dato la sensazione di avere un giocatore tutto nuovo.

La sfera privata

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Nel frattempo Zaniolo ha deciso di fare anche un passo in più nella sua vita privata, tanto che in questi giorni sta studiando per prendere finalmente la patente della macchina. Basta passaggi «scroccati» ai compagni di squadra, basta chiedere a mamma Francesca di accompagnarlo agli allenamenti. Nel processo di maturazione di Nicolò ci sta ora pure questo passo qui. Anche se poi, a conti fatti, quello più importante di tutti sta per arrivare e si chiama Tommaso, il bambino che dovrebbe nascere il prossimo 4 agosto e di cui Nicolò è il papà. Nonostante i problemi passati e presenti con l’ex compagna Sara, Zaniolo – come da lui promesso – saprà prendersi tutte le responsabilità del caso. E diventare papà lo farà diventare anche più forte. Di testa. Ma anche di cuore.

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