Zaniolo, riabilitazione senza fretta. A breve arriva il rinnovo?

La nuova proprietà vorrebbe renderlo un totem del prossimo futuro, e Nicolò vorrebbe ridiscutere al più presto il suo contratto, con aumento d’ingaggio a 3 milioni. L’agente: “Sta lavorando bene e sta facendo fisioterapia. Tutto procede secondo i piani. Il rinnovo? Il club sa…”

Il ragazzo vorrebbe andare veloce, ma l’esperienza è maestra severa. Per questo, Nicolò Zaniolo vive questa seconda rieducazione al ginocchio con uno spirito un po’ più zen, per così dire, rispetto a quella metabolizzata nella prima parte del 2020. La storia è nota. Il 13 settembre scorso il calciatore della Roma è stato operato a Innsbruck dal professor Fink per la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, a causa dell’infortunio occorsogli durante la partita con la Nazionale contro l’Olanda. Inutile dire che, dopo lo stop analogo capitatogli nel gennaio scorso all’altro ginocchio, anche la componente psicologica sta avendo un peso importante in questa seconda rieducazione. Ad esempio, l’aver abbandonato (a regime) le stampelle è già considerato un passo avanti, anche se siamo ancora nella cosiddetta prima fase. L’impressione è che Zaniolo, stavolta, non voglia avere alcuna fretta per non correre alcun rischio di ricaduta. Così, se è vero che teoricamente potrebbe tornare in campo a marzo, qualora si capisse che è meglio aspettare ancora, né la Roma né la Nazionale farà fretta al 21enne talento giallorosso, pure indispensabile a tanti equilibri di squadra.

Voglia di rinnovo

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Certo, il desiderio di calcio Nicolò non può appagarlo solo guardando la tv, lui che col pallone tra i piedi ci è virtualmente nato, ma adesso è il momento del ragionamento, cosa che – da papà Igor a mamma Francesca, fino al suo agente Vigorelli – tutti gli fanno presente. Una cosa è sicura: la nuova proprietà vorrebbe renderlo un totem del prossimo futuro ed è per questo che Zaniolo vorrebbe ridiscutere al più presto il rinnovo del suo contratto, con aumento d’ingaggio a 3 milioni netti. Ma i Friedkin sono impegnatissimo adesso nello sforzo titanico di avviare il nuovo corso al più presto possibile e stanno operando su tantissimi fronti. Zaniolo, comunque, è nella loro agenda. Una firma senza stampelle, poi, sarebbe il modo migliore per correre verso il futuro.

parla l’agente

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L’ultima parola, però, la lasciamo proprio a Claudio Vigorelli, agente di Zaniolo, che così ce lo racconta. “Il morale è alto, a parte la botta iniziale – dice a Radio Radio -. Era appena uscito da un calvario e ha dovuto cominciarne un altro. Il morale è alto, è giovane e forte. Sta lavorando bene e sta facendo fisioterapia. Tutto procede secondo i piani. Si sono dilatati i tempi della sua definitiva consacrazione e crescita, ma ritornerà più forte di prima. Non credo che l’infortunio sarà un impedimento alla carriera. Bisogna fare una fisioterapia e una rieducazione attenta e precisa. Non bisogna accelerare i tempi e tutto tornerà come prima. Il rinnovo? Il giorno che succederà lo saprete direttamente dalla Roma. Il club sa cosa ha tra le mani e ci hanno sempre considerato come progetto importante. E’ cambiata la proprietà, ma non sono cambiati gli obiettivi e la visione su Nicolò, nonostante l’infortunio”.

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