Zaniolo, pressing Tottenham: Conte lo vuole, sì al summit tra i club

La prossima settimana il contatto con i giallorossi. Gli Spurs offrono in prestito Ndombelé e Tanganga

La vita, a volte, ha accelerazioni inaspettate. Inutile nasconderlo, alla luce di tutte le novità del mercato, quello che sulla carta rischia di avere meno assicurato il posto da titolare è Zaniolo. Com’è ovvio, non si tratta di un valore assoluto, perché le caratteristiche di Nicolò nella Roma sono uniche e i primi segnali che il precampionato ha regalato mostrano l’attaccante sempre più sulla strada del pieno recupero, dopo il doppio infortunio alle ginocchia. Ma le necessità di bilancio e la corte serrata del Tottenham potrebbero modificare gli equilibri delle ultime settimane, visto che Antonio Conte ha una enorme stima del giallorosso e, nell’amichevole di Haifa di sabato scorso, diversi giocatori degli Spurs hanno invitato Nicolò a raggiungerli a Londra.

Pressing Tottenham

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L’impressione è che la Roma, davanti a una offerta da cinquanta milioni, non si opporrebbe alla cessione, ma proprio come è successo con la Juventus (che comunque ancora non ha perso di vista Nicolò) occorre vedere come raggiungere la valutazione giusta. Anche il club inglese vorrebbe inserire dei giocatori nella trattativa, segnatamente il difensore Tanganga, il mediano Ndombelé e il trequartista Lo Celso, ma se i primi due come caratteristiche potrebbero essere utili ai giallorossi, Ndombelé soprattutto, se Pinto riuscisse a cedere tutti i centrocampisti in esubero (a cominciare da Veretout, vicino al Marsiglia), gli alti ingaggi che percepiscono e la volontà della Roma di monetizzare, costringono tutti a trattare con più puntigliosità. A questo punto si infittiscono le voci di incontri imminente fra le parti, a cominciare già dalla prossima settimana.

Vertice con gli Spurs

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Una cosa comunque è certa: le trattative si svolgeranno su due piani separati. Una sarà quella legata alla cessione dell’attaccante giallorosso, l’altra potrebbe riguardare eventuali prestiti con diritto (non obbligo) di riscatto di eventuali esuberi del Tottenham. A Londra, d’altronde, pensano che uno come Niccolò, sia da attaccante che da mezzala possa fare la differenze a quindi vogliono accelerare. Se invece le due società non riuscissero a trovare un accordo, è chiaro da settembre che il rinnovo di contratto di Zaniolo diventerebbe prioritario per la Roma, pena la svalutazione del cartellino del giocatore. In ogni caso, L’attaccante sembra non patire affatto l’essere uscito fuori dal cono di luce del protagonismo a tutti i costi. Mediaticamente, infatti, è Dybala che ha preso la scena a tutti, così come Abraham – “i due re” come ha detto l’attaccante inglese – ma Nicolò è pronto a sfruttare ogni occasione per tornare sul proscenio. Se non a Roma, magari sarà la volta di Londra.

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