Zaniolo è tornato: “Io, Dio, il dio Ibra e la paura della morte. Ma se ripenso a Skriniar…”

Il talento della Roma e della Nazionale ha recuperato dopo il crack al ginocchio: “Quando mi sono rotto la seconda volta ho pianto veramente tanto. Mi sono aggrappato alla mia àncora, Florenzi. Ma ora sono pronto e voglio spaccare tutto”

Una settimana dopo quel maledetto infortunio ad Amsterdam, il secondo crociato rotto otto mesi dopo il primo, si è rialzato sulle stampelle con l’obiettivo minimo di tornare a camminare. E ha inseguito piano piano il sogno, poi all’ultimo svanito: giocare l’Europeo. Ha dovuto tirar fuori il coraggio e farsi due spalle così per non buttare tutto alle ortiche, a 20 anni. Nicolò Zaniolo è caduto e ricaduto, ha pianto e pensato di mollare, poi ha imparato l’arte della pazienza, ad accettare le svolte della vita e a mettere la squadra davanti a sé.

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