Zaniolo e la gioia precipitata… nell’Abisso. Il pomeriggio da incubo di Nicolò

La settimana era già cominciata con le polemiche per le parole di Pinto. Dopo il gol il centrocampista è andato sotto la Curva Sud per scaricare le scorie, ma l’arbitro gliel’ha annullato. E la frase “che c… hai fischiato?” è stata punita con il rosso

Non poteva terminare in modo peggiore la settimana di Nicolò Zaniolo: dopo tutte le polemiche su di lui dei giorni scorsi, successive alle parole di Pinto, prima aveva segnato il gol vittoria contro il Genoa poi, quando l’arbitro glielo ha annullato, è stato espulso per proteste. Salterà – almeno – la partita di domenica contro il Sassuolo, ma è un dettaglio al termine di un pomeriggio che l’ha portato dalle stelle alla polvere. Non ha giocato una grandissima partita, Zaniolo, per quanto due o tre volte aveva provato a dare la scossa ai suoi, ma aveva segnato un gol meraviglioso sotto la Sud.

DALLA GIOIA AL ROSSO

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L’Olimpico era impazzito, Damiano dei Maneskin in tribuna compreso, inquadrato dalle telecamere quasi più felice di quando, un anno fa, aveva vinto Sanremo. Ma la gioia è durata poco, perché Abisso è andato al Var e il gol è stato tolto. Spesso Zaniolo, nelle sue storie Instagram, ha pubblicato la canzone “Vent’anni” dei Maneskin che inizia così: “Io c’ho vent’anni perciò non ti stupire se dal niente faccio drammi”. Il dramma, Nicolò, lo ha vissuto in campo, quando si è rotto il crociato per due volte. Ma, per certi versi, l’ha vissuto anche oggi contro il Genoa, con tutte le differenze del caso.

LA DIFESA DI MOU

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Perché nella settimana appena trascorsa Zaniolo è stato zitto, ha letto e ascoltato, ha pubblicato una foto con la maglia della Nazionale subito dopo le parole di Pinto e qualcuno l’ha presa come una risposta al gm. In realtà era già previsto che Nicolò la pubblicasse, ma leggere sotto i tanti commenti dei tifosi che gli chiedevano di restare gli ha fatto piacere. Per questo quando ha segnato contro il Genoa si è tolto la maglia ed è volato sotto la Curva Sud. Voleva esultare con i tifosi, regalare la vittoria alla Roma e togliersi di dosso le scorie dell’ultima settimana. Invece è uscito dal campo infuriato, espulso, dopo aver detto ad Abisso, per tre volte: “Che c… hai fischiato?”. Lo ha raccontato Mourinho, difendendo Zaniolo a spada tratta in conferenza (e su Instagram sono intervenuti, rabbiosi, anche i genitori del giocatore). Passata la rabbia, insieme proveranno a dimenticare tutto martedì a Milano contro l’Inter in Coppa Italia. Magari, chissà, a Zaniolo faranno comodo, ancora, le parole dei Maneskin: “La strada è più dura quando stai puntando al cielo”.

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