Zanetti carica il Venezia: “Con la Juve serve una reazione d’orgoglio”

VENEZIA – Paolo Zanetti è pronto ad affrontare la sfida di sabato sera contro la Juventus. E il tecnico dei lagunari sprona i suoi ad affrontare la gara con il giusto spirito di rivalsa dopo la batosta subita contro il Verona: “La Juventus non ci sottovaluta – spiega l’allenatore arancioneroverde nella consueta conferenza stampa della vigilia – e questo deve farci capire tante cose. Come loro rispettano noi noi dovremo rispettare i valori della Juventus, che sono impressionanti. Dovremo cercare di essere all’altezza della sfida che ci siamo guadagnati sul campo l’anno scorso. Il nostro percorso parte dal basso, sognavamo queste partite e ora non ci deve bastare sognarle, ma dovremo anche essere competitivi per affrontarle. Se resteremo solo a guardare, la Juventus prima o poi faà gol. Quindi dovremo fare una gara ordinata, ma aggressiva, con un grande ritmo e sfruttando le poche occasioni che avremo, creandocele con un minimo di strategia e con grande voglia di non prendere gol. Mi aspetto dunque una grande reazione caratteriale dopo il brutto cazzotto che abbiamo preso col Verona. Dovremo dimostrarci bravi incassatori pronti a rialzarci con orgoglio. Normale che nei primi giorni dopo la sfida coi gialloblù ci fosse un po’ di scoramento, ma dobbiamo assolutamente guardare avanti e lasciare alle spalle questa batosta. Abbiamo l’obbligo di riscattarci guardando solo al futuro: il passato non si può più cambiare. Ho parlato spesso di mentalità: la rabbia che ho io riguarda il fatto di non aver portato a casa la partita per mancanza di mentalità e voglio che ci sia una reazione d’orgoglio da parte dei ragazzi, che devono dimostrare come sia stato solo un passaggio a vuoto“.

Simeone trascina il Verona all'impresa: da 0-3 a 4-3 col Venezia

Guarda la gallery

Simeone trascina il Verona all’impresa: da 0-3 a 4-3 col Venezia

“Le assenze non devono essere un alibi”

Zanetti non potrà schierare la formazione tipo a causa delle tante defezioni, ma non vuole preconfezionare alibi alla squadra: “Ceccaroni per noi è elemento fondamentale – conferma il tecnico – gran parte delle nostre azioni passano per i piedi suoi e di Vacca, che è un altro che ci manca. Anche Okereke è una perdita grossa: saremo senza tre titolari e saremo costretti a giocare con caratteristiche diverse. Ampadu giocherà a centrocampo, anche perché c’è un giocatore come Dybala da contenere. Contro un avversario difficile dovremo mettere in campo una prestazione importante e dimostrare che vogliamo dare tutto in campo, dobbiamo capire bene qual è il nostro obiettivo. Le assenze non devono essere un alibi, ma uno stimolo e un’opportunità per chi gioca al posto loro, che giocherà una gara contro la Juventus in Serie A sotto gli occhi di tutto il mondo. Anche chi entrerà dovrà dalla panchina dovrà dimostrare qualcosa“. Voci di mercato vogliono Caldara in orbita Milan già a gennaio. Il giudizio di Zanetti è inequivocabile: “Mattia – spiega il tecnico – ha dimostrato con le prestazioni di essere un giocatore importantissimo per noi, ma quando siamo andati a prenderlo io e Collauto eravamo gli unici a crederci. Possiamo dire che è una scommessa vinta, il ragazzo merita attenzioni. Non possiamo perdere Caldara oggi, sarebbe un problema al di là di chi si andrebbe a prendere“.

Precedente Italiano: "Possiamo ancora crescere. Ribery, fenomeno del calcio mondiale" Successivo Bologna, Arnautovic lavora in parte col gruppo e spera nel rientro