Women’s Champions League, Milan fuori: cede 2-0 all’Hoffenheim

Le rossonere di Ganz non sfigurano, ma si arrendono ai gol di Brand e Hartig: la finale del girone a 4 (percorso Piazzate) viene vinta dalle tedesche

Niente da fare per il Milan: la prima esperienza della storia del club rossonero nella Women’s Champions League si è conclusa nella finale del girone a 4 di Zurigo: dopo la vittoria di martedì contro le padrone di casa, le rossonere si sono arrese (2-0) all’Hoffenheim. Niente preliminare e niente fase a gironi per le ragazze di Maurizio Ganz, che non hanno sfigurato ma niente hanno potuto contro la terza forza della Frauen Bundesliga, che ha chiuso la scorsa stagione alle spalle di Bayern Monaco e Wolfsburg, due potenze. Dopo un avvio incoraggiante e un’occasione fallita al 24′ da Thomas, schierata con Vero Boquete alle spalle di Giacinti nel 3-4-2-1, l’Hoffenheim è andato in vantaggio al 36′ con Brand, servita involontariamente da Fusetti. Il raddoppio al quarto d’ora della ripresa con un colpo di testa di Hartig. Ganz ha provato a cambiare pelle alla sua squadra inserendo Tucceri Cimini e Grimshaw per Fusetti e Boquete, poi Stapelfeldt per Thrige Andersen, ma il Milan non è riuscito neanche a dimezzare le distanze.

Ora la Juve

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Dopo l’eliminazione del Milan dal percorso Piazzate resta la Juventus nel percorso Campioni. Domani sera alle 21 a Vinovo le bianconere affrontano le austriache del St. Polten nella finale del girone che la Juventus sta giocando in casa: dopo il 12-0 di mercoledì alle macedoni del Kamenica Sasa, serve un’altra vittoria per qualificarsi al turno preliminare, che nel percorso riservato alle squadre vincitrici dei campionati nazionali porterà sette squadre alla fase a gironi a 16.

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