Lucescu ha portato a cena il belga mettendo sul piatto un rinnovo a cifre doppie, ma il centrocampista resta orientato a cambiare ariatwitta
TORINO – Axel Witsel si vede juventino dallo scorso 31 agosto, dalla ormai famosa giornata trascorsa nella sede bianconera di corso Galileo Ferraris. Sembrava tutto fatto, con tanto di ok medico e di maglia numero 28 con il suo nome scritto sulle spalle, ma all’ultimo lo Zenit si è tirato indietro: «Non abbiamo trovato il sostituto, non lo vendiamo perché Lucescu ha bisogno di lui». Il centrocampista belga, invece, continua ad avere le idee molto chiare: il contratto gli scade a giugno 2017 e non intende rinnovarlo. L’unico cambio di programma che prenderebbe in considerazione sarebbe quello di trasferirsi a Torino già a gennaio. L’ipotesi è concreta, ma non scontata. Lo Zenit, che all’ultimo giorno di mercato ha rifiutato i 22 milioni della Juventus, potrebbe continuare a fare muro fino all’estate. 
Al ristorante
Di sicuro i dirigenti russi le stanno provando tutte per evitare l’autogol economico, cioè vedere un giocatore acquistato per 40 milioni lasciare il club gratis. Il pressing è costante, come dimostra il retroscena che filtra dagli ambienti russi. Nei giorni scorsi Mircea Lucescu, tecnico dello Zenit, ha portato fuori a cena Witsel. Nel menù c’era anche il rinnovo di contratto. Una proposta molto ricca, ovviamente sottoscritta dalla proprietà, per convincere il promesso sposo bianconero ad allungare l’accordo con lo Zenit oltre il 2017. In Russia si parla di cifre doppie rispetto a quelle attuali. Nessuna fumata bianca, però. Il giocatore avrebbe preso tempo, ma negli ambienti bianconeri sono abbastanza tranquilli che non cambierà idea e prima (a gennaio) o poi (a giugno) indosserà la maglia numero 28 dei campioni d’Italia.
