Vuelta, la maglia rossa Evenepoel trionfa sull’Alto de Piornal con una rimonta devastante

Vuelta, capolavoro in maglia rossa. Il belga  Remco Evenepoel, 22 anni, alfiere della Quick-Step,  ha vinto la tappa n.18 mettendo un sigillo di indubbia classe sul successo finale.

Dopo 44 anni è il primo belga a vincere un grande Giro. Domenica 11 sarà incoronato a Madrid…se il diavolo non ci mette lo zampino. La sua superiorità è netta. Dentro e fuori la corsa spagnola. E lo ha dimostrato sull’Alto del Piornal con una progressione devastante che in 7 chilometri di salita   lo ha portato dalle retrovie al trionfo. Niente da fare per gli altri scalatori di rango. È il Verstappen del ciclismo.

VUELTA, TAPPA SCOPPIETTANTE

È stata una frazione simile (o quasi) alle altre sette tappe di montagna. La Trujllo-Alto del Piornal di km 192 ha confermato il copione: scaramucce iniziali,  prima ora a velocità folle (49,9 km/h), fuga di giornata di una quarantina di corridori  tra cui gli azzurri Nibali, Fabbro, Vilella, Zambanini, Masnada, Cataldo, De Marchi. 

E gran finale in quota. Partenza alle 12.23. Mancano al via il francese Bruno Armirail e il nostro Samuele Battistella (febbre). Dopo un’ora di corsa si ritira (caduta) Jay Vine, l’australiano della Alpecin, uno dei principali protagonisti di questa Vuelta (due tappe vinte in tre giorni). All’attacco della prima, tosta, salita i 41 battistrada hanno ben 9’ di vantaggio.

Vantaggio che scende di quattro minuti al passaggio del 60esimo km. Vanno in fuga Almeida e il connazionale Oliveira ma ,dopo una manciata di km, Almeida resta solo al comando. E tiene per un po’ il passo. È raggiunto ai – 45 da Soler, suo compagno di squadra (UAE). I due sono braccati da un quintetto pilotato da Carapaz a sua volta  braccato da dieci uomini tra cui la maglia rossa (da 13 giornate) Evenepoel.

BAGARRE FINALE INCANDESCENTE

Ultimi 20 km. Cedono Almeida e Soler. U. sestetto al comando con  Carapaz,  Carthy, Thibaut Pinot, Gesink, Higuita, Gesbert. Il gruppo incalza a due minuti (in evidenza Nibali). A 9,5 km dalla linea d’arrivo comincia la bagarre. Furiosa. Allungano Gesink e Gesbert. Dal gruppo esce come una fucilata Evenepoel.   Mancano 7,6 km al traguardo. Con lui Almeida, Mas, Carlos Verona. La maglia rossa raggiunge  Arensman  e si limita a controllare (pare)mentre Gesink se ne va, solo. Il veterano olandese (36 ani) viene ripreso a 300 metri da uno scatenato Evenepoel che “brucia “ Mas con un devastante guizzo. Terzo il beffato Gesink. A seguire: Hindley. (+13”), Arensman (+13”),Pinot, O’Connor, Ayuso,Miguel Angel Lopez,Almeida.

VUELTA, CLASSIFICA GENERALE

Ovviamente Evenepoel è (sempre più) leader, secondo Mas (+2’07”),terzo Ayuso (+5’14”). A seguire: Miguel Angel Lopez (+5’56”),Rodriguez (+6’49”), Almeida (+7’14”).

PROSSIMA TAPPA (venerdì 9 settembre 2022)

È la Talavera de la Reina-Talavera di 138 km;  una sorta di circuito. Siamo in provincia  di Toledo, Spagna centrale. Tra la Galizia e il Principato delle Asturie. Tre GPM in sequenza subito dopo il via che spaccheranno il gruppo. Poi la parola dovrebbe passare ai velocisti.

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