Vranckx, il belga che piace al Milan e al Bologna

Il Milan si è informato, il Bologna insiste, la Fiorentina ha effettuato un sondaggio e ora si è inserito anche il Nottingham, che è tornato in Premier League dopo ventitré anni e ha già speso sul mercato 148 milioni, rivoluzionando la squadra: dal centravanti Taiwo Awoniyi (ex Union Berlino) al trequartista Morgan Gibbs-White, arrivato dal Wolverhampton. Si è aperta l’asta intorno al belga Aster Vranckx, classe 2002, mediano del Wolfsburg. Il prezzo è di dieci milioni. Il club tedesco è disposto anche a cederlo in prestito con obbligo di riscatto. Lo ha preso nella scorsa estate dal Mechelen: 24 partite e una doppietta al Greuther Fürth. Impatto positivo con la Bundesliga.

TRATTATIVE INCROCIATE – Centrocampista completo, maglia numero otto: costruisce e copre. Forte nel tackle, concreto, ordinato, in grado di disegnare il gioco e di proteggere la difesa. E’ nato a Erps-Kwerps, villaggio delle Fiandre, il 4 ottobre del 2002. Ha iniziato a giocare nei settori giovanili dell’Hoegaarden, del Tienen e dello Zaventem. Il Mechelen lo ha scoperto nel 2018. Il Wolfsburg sta aspettando l’offerta giusta. Sabato scorso, in occasione del pareggio (0-0) con lo Schalke, alla Volkswagen Arena, il tecnico Niko Kovac (croato, ex Bayern e Monaco) lo ha lasciato a casa. Vranckx non è stato convocato, scelta concordata con i dirigenti, impegnati a trattare su diversi tavoli. E’ un centrale classico, è alto un metro e 83, fa parte della nazionale belga Under 21 di Jacky Mathijssen. Destro naturale, ha un contratto fino al 2025, è gestito dalla Dw Sports Management. La sua famiglia ha origini congolesi.


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