Volata Champions, in sei per tre posti: ecco il check-up delle pretendenti

La Lazio in crescita e con una partita da recuperare: giovedì scontro diretto. Roma concentrata sulla semifinale di Europa League

Matteo Nava

19 aprile – Milano

Messo in archivio un fine settimana con i fari su un doppio scontro diretto di alta classifica, la Serie A si prepara al penultimo turno infrasettimanale della stagione, con la corsa ai quattro posti in Champions League che non accenna a sbrogliarsi. Mancano ancora 7 turni ai verdetti definitivi e ognuna delle formazioni coinvolte ha il suo percorso più o meno accidentato all’orizzonte: analizzarlo in vista delle prossime tappe può dare un’idea della forma che prenderà questa affascinante corsa a ostacoli.

Milan (66 punti)

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Dopo 6 apparizioni consecutive a San Siro senza un sorriso tra campionato ed Europa League, i rossoneri sono riusciti ieri a tornare al successo interno, nutrendo le ultimissime speranze di titolo – Inter a +9 – e soprattutto tenendo a distanza le arrembanti inseguitrici: un tabù al Meazza ulteriormente prolungato avrebbe messo infatti a repentaglio l’Europa che conta. Mercoledì arriva a Milano un Sassuolo da non sottovalutare mai, poi l’ultimo mese di Serie A impegnerà la squadra di Stefano Pioli con due match in casa abbordabili sulla carta ma velenosi in campo (Benevento e Cagliari, in lotta per non retrocedere) alternati a 4 trasferte molto complicate. Il Milan farà infatti visita a Lazio e Juventus, poi a un Torino in crescita e con bisogno di punti e infine all’Atalanta per il gran finale. L’obbligo è non abbassare mai la guardia.

Atalanta (64)

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Contro la Juventus è arrivato un successo di misura, inusuale per la Dea, ma di oro zecchino per il campionato. Al terzo posto e con la striscia attiva di vittorie più lunga di tutti (5, come la Lazio), la corazzata di Gian Piero Gasperini viaggia spedita verso la terza qualificazione in Champions League consecutiva, finora sempre onorata. Giovedì all’Olimpico l’Atalanta avrà l’occasione di estromettere definitivamente la Roma dalla bagarre, poi 5 incontri da favorita (Bologna, Sassuolo, Parma, Benevento e Genoa) e l’impegno finale da cerchiolino sul calendario in casa contro il Milan. I nerazzurri hanno il destino nelle proprie mani e le forze per plasmarlo a proprio piacimento.

Juventus (62 punti)

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Come puntualmente accade quest’anno, a Bergamo la Juventus si è ricordata delle enormi difficoltà a trovare una certa continuità di risultato: la prestazione è stata certo migliore di altri punti persi per strada, ma i margini d’errore sono sottilissimi ora. Perlomeno un big match è alle spalle e mercoledì comincia una striscia di tre impegni da bottino pieno obbligato – Parma, Fiorentina e Udinese -. Poi il poker finale impegna i bianconeri all’Allianz Stadium con le due milanesi, più le trasferte in Emilia-Romagna, prima a Sassuolo e poi a Bologna. Milan e Inter a parte per il peso specifico da Super Lega delle avversarie, con le altre 5 ad Andrea Pirlo serve un filotto, senza alibi da assenze o sfortuna.

Napoli (60 punti)

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Aver fermato l’Inter merita una lode unanime, ma con l’attuale quinto posto i ragazzi di Gennaro Gattuso sarebbero in Europa League. Troppo poco, numeri alla mano, ma già giovedì al Maradona arriva la Lazio per uno scontro che sa di eliminazione diretta. Poi 6 impegni con il favore dei pronostici per centrare l’Europa che conta: Torino, Spezia e Fiorentina in trasferta, Cagliari, Udinese e Verona in casa. La squadra è in un buon momento e l’imperativo è quello di spingere al massimo con le tante armi offensive a disposizione, ora che la rosa non è più tormentata dalle assenze a grappoli.

Lazio (58 punti*)

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Asterisco obbligatorio per il match contro il Torino non disputato e quindi un possibile quinto posto a -1 dalla Juventus, granata permettendo. Giovedì la delicatissima trasferta a Napoli per non rendere superflua la postilla e per sgambettare una diretta concorrente, poi sùbito il Milan all’Olimpico. Genoa, Fiorentina e Parma preparano la strada al derby del penultimo turno, sempre pericolosissimo se in palio c’è qualcosa di grande. Poi forse il recupero con il Toro e la chiusura in casa del Sassuolo. La squadra di Simone Inzaghi è insieme all’Atalanta quella con la migliore striscia vincente ancora in corso: testa all’imminente crash test del Maradona.

Roma (54 punti)

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Chiudiamo con i giallorossi, che con il ko per mano del Torino sembrano aver compromesso seriamente la loro presenza in questo riassunto, a 8 punti dal quarto posto della Juventus con soli 7 match all’orizzonte. Giovedì l’undici di Paulo Fonseca ospita l’Atalanta per l’ultimissimo appello, poi Cagliari, Sampdoria e Crotone saranno da contorno alla doppia semifinale di Europa League contro il Manchester United. È la coppa ad avere la priorità ora, a maggior ragione alla luce della sconfitta in Piemonte. Poi si vedrà: Inter, Lazio e Spezia chiudono la Serie A della Roma. Fra tre giorni si saprà di più, ma l’impressione è che le energie mentali siano calamitate verso i Red Devils, probabilmente per giusta causa.

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