Volata Champions, in sei per tre posti d’oro: il calendario e lo stato di forma

Lo snodo cruciale è il recupero di mercoledì tra Juve e Napoli, ma resta comunque una lotta serrata per i posti che valgono la massima competizione europea. Dal Milan alla Roma, ecco chi è messo meglio

Elisabetta Esposito

4 aprile – ROMA

Mancano nove giornate al termine del campionato, 27 punti in palio che rendono questa stagione così strana ancora apertissima. Prendiamo la corsa Champions: sono tante le squadre che ancora possono mirare ad un posto nell’Europa più prestigiosa e molto passa dal recupero di mercoledì tra Juve e Napoli. Certo, l’Inter con i suoi otto punti di vantaggio dal Milan secondo e una gara in meno sembra avviata a conquistare già quest’anno ben di più della qualificazione al torneo. E se pure alla fine lo scudetto non dovesse arrivare, l’accesso alla Champions appare scontato. Analizziamo quindi la situazione dal Milan, secondo a 60 punti, alla Roma, settima con 51. Il Verona, ottavo, è a 41, quindi out.

Milan 60 punti

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Come dicevamo i rossoneri, in vetta alla classifica per buona parte del campionato, sono secondi ma con appena quattro punti di vantaggio da Juventus e Napoli, appaiate al quarto posto con 56. Il momento per i ragazzi di Pioli non è certo tra i migliori. Tra San Siro diventato un nemico e giocatori fondamentali come Ibra e Henandez sottotono i sogni del Milan si sono ridimensionati, ma qualificarsi per la Champions appare doveroso. Occhio al calendario: Parma in trasferta, Genoa e Sassuolo in casa, Lazio a Roma, Benevento a San Siro, Juventus e Torino a Torino, Cagliari a Milano e per finire Atalanta a Bergamo. Non semplicissimo. Il Parma cercherà con tutte le forze punti salvezza, Lazio e Juve sono dirette concorrenti per i tre posti Champions, il Cagliari alla penultima potrebbe avere ancora in mano il suo destino e la chiusura con la squadra di Gasperini in trasferta non può certo lasciare tranquilli. Di “buono” c’è che non deve più pensare alle coppe, ma è un vantaggio che purtroppo tutte le dirette avversarie tranne una, la Roma, che però è quella messa peggio in classifica.

Atalanta 58 punti

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Ecco, proprio l’Atalanta dopo la vittoria contro l’Udinese è terza da sola ad appena due punti dai rossoneri e con due di vantaggio su Juve e Napoli. A oggi dunque è dentro. Il momento è più che positivo, nelle ultime otto giornate vantano sette vittorie e una sconfitta, quella contro l’Inter. Gasperini fa giocare bene, Muriel continua a segnare, sulle fasce si vola e la duttilità dei difensori è sempre sorprendente. Vediamo il calendario: Fiorentina in trasferta, Juve in casa, Roma all’Olimpico, Bologna a Bergamo, Sassuolo e Parma fuori, Benevento dentro, Genoa a Marassi e all’ultima arriva il Milan. Tre sono dirette concorrenti (Juve, Roma e Milan), il Parma come dicevamo per i rossoneri potrebbe dare del filo da torcere.

Juve 56 punti

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Dopo il pareggio nel derby con il Torino è al quarto posto a pari punti con il Napoli. E mercoledì all’Allianz Stadium arrivano proprio gli azzurri di Gattuso, per recuperare la tanto discussa terza giornata di campionato. Scontro direttissimo con in palio tanto, a cui i bianconeri arrivano tra polemiche e assenze, mentre il Napoli – che pure non naviga nella serenità – viene comunque da un momento positivo. Bisognerà capire come Pirlo, tra i più bersagliati dai tifosi, riuscirà a caricare i suoi in questi giorni. Il risultato è aperto. Ma veniamo alle ultime nove giornate: Genoa in casa, Atalanta a Bergamo, Parma a Torino, Fiorentina e Udinese in trasferta, Milan in casa, Sassuolo fuori, Inter all’Allianz e Bologna fuori. Le gare da circoletto rosso sono chiare: oltre al solito Parma, ci sono l’Atalanta e le due milanesi. Tutte gare non semplicissime.

Napoli 56 punti

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Ha appena agganciato la Juve ed è sempre un fattore galvanizzante. Come dicevamo per i bianconeri, molto dipenderà da come andrà il recupero di mercoledì a Torino. L’infermeria si è finalmente svuotata, Mertens, Insigne e Osimhen sono tornati a girare. È reduce da quattro vittorie di fila, la mentalità è cambiata. Gattuso può essere soddisfatto. Ecco il calendario delle ultime nove: Samp a Genova, Inter e Lazio a Napoli, Torino in trasferta, Cagliari in casa, Spezia fuori, Udinese al Maradona e ultima al Franchi con i viola. Sulla carta meno impegnativo di altri, ma con due scogli importanti, uno dopo l’altro, come Inter e Lazio.

Lazio 52 punti

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I biancocelesti festeggiano la Santa Pasqua con il sorpasso alla Roma, importante non solo per la rivalità cittadina. Hanno 52 punti, ma con una partita in meno: quella della discordia contro il Torino che verrà recuperata molto più avanti. Inzaghi (che domani compie 45 anni e potrebbe festeggiare con il rinnovo) è riuscito a trasmettere al gruppo entusiasmo e spirito di sacrificio (avete visto la caviglia di Luis Alberto dopo il successo sullo Spezia?) e questo potrebbe fare la differenza nel rush finale. Nella speranza che torni anche a segnare Immobile, ultimo gol il 7 febbraio in Lazio-Cagliari. Ecco le ultime nove (Torino escluso): Verona in trasferta, Benevento in casa, Napoli al Maradona, Milan e Genoa all’Olimpico, Fiorentina al Franchi, Parma in casa, Roma alla penultima e chiusura in trasferta con il Sassuolo. Anche qui c’è il Parma, ma ci sono soprattutto tre scontri diretti, di cui uno è il derby…

Roma 51 punti

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Il pareggio con il Sassuolo ha fatto parecchio male. Scavalcata dalla Lazio e ora settima in classifica, la Roma sa che le speranze di conquistare l’accesso in Champions sono poche. Fonseca ha detto che “il treno non è ancora perso” e che si lotterà fino alla fine, ma sarebbe comunque un’impresa, tanto che per alcuni la via più facile per l’Europa dei big passa dalla vittoria dell’Europa League (i giallorossi affrontano giovedì l’Ajax nell’andata dei quarti). Ma è vero pure che avere ancora gare internazionali (unica italiana) per il campionato difficilmente è un vantaggio. La Roma va a corrente alternata, senza riuscire mai a conquistare punti importanti con la grandi. Un problema mai risolto. Ecco il calendario: Bologna in casa, Torino in trasferta, Atalanta all’Olimpico, Cagliari e Samp fuori, Crotone a Roma, Inter a San Siro, la Lazio e ultima con lo Spezia in trasferta. Stavolta vincere con chi la precede in classifica (Atalanta, Inter e Lazio) diventa fondamentale.

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