Volano Padova e Pescara, il Bari espugna Catania nel recupero

Nel girone A, le due capolista alla quarta vittoria di fila. Pescara in fuga nel girone B. Siena fermato sullo 0-0, così come il Palermo che sbaglia un rigore con Brunori

Ecco quanto accaduto nel ricco programma domenicale della quarta giornata di Serie C.

GIRONE A

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È presto per parlare di corsa a due, ma arriva la quarta vittoria di fila per Padova e Pro Vercelli, che condividono la vetta e non sbagliano un colpo. All’Euganeo cade la Triestina (2-0) sotto i colpi di Ceravolo e Ronaldo: la squadra di Pavanel – che ha confermato Antonio Donnarumma tra i pali, dopo la coppa -, ha segnato in questo avvio di stagione 11 gol subendone soltanto uno. “Non batti la Triestina se non fai una grande partita”, ha analizzato a caldo il tecnico veneto, prima di prendere atto che la Pro Vercelli non ha alcuna voglia di mollare. Ad Alessandria, convincente (0-2) il successo nel derby sulla Juventus U23: bianconeri al secondo stop di fila sotto i colpi di Macchioni e Rolando, Miretti allo scadere ha stampato sul palo un calcio di rigore. Tengono il passo delle prime Sudtirol e AlbinoLeffe, a quota 10. A Bolzano basta il tiro cross di Beccaro per superare (1-0) un’ostica Pergolettese (“una buona settimana, con due successi in campionato e uno in coppa”, il commento soddisfatto di Ivan Javorcic). Il rigore trasformato da Cori basta all’AlbinoLeffe per superare il Mantova (1-0), resistendo anche nel finale con l’uomo in meno per l’espulsione di Petrungaro. Dolce il ritorno al rinnovato stadio Briamasco per il Trento: la perla su punizione dell’ex juventino Pasquato (1-0) sigla il successo sulla Giana. Caparbio il Piacenza a evitare il k.o. al Garilli contro la Pro Patria: ospiti avanti con Parker, poi l’espulsione di Tafa (entrato dalla panchina) che però non ha impedito ai biancorossi di trovare il pari nel finale con Gonzi. Due vittorie di misura nelle altre sfide tutte lombarde: 1-0 del Lecco sulla Feralpisalò (Iocolano), stesso risultato in esterna per il Renate che passa a Seregno con il secondo gol consecutivo di Maistrello. Juventus U23-Triestina (alle 16.30) e Virtus Verona-Piacenza (21) i recuperi in programma mercoledì 27 settembre. Da registrare anche un cambio in panchina: dopo il pari contro il Fiorenzuola nell’anticipo del sabato, la Pro Sesto (un punto in quattro partite) ha esonerato il tecnico Antonio Filippini affidando temporaneamente la squadra al suo secondo Stefano Di Gioia. Alle 20.30 Virtus Verona-Legnago.

GIRONE B

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Il Pescara piazza l’allungo: vince a Montevarchi (1-2) e si isola in vetta: biancazzurri avanti con la punizione dello specialista Memushaj, poi il black out e pari toscano di Lischi, prima della zampata finale di Frascatore. Auteri comanda ora in solitaria, con due punti di vantaggio su un quartetto: Siena e Cesena hanno raggiunto Gubbio e Reggiana. Ai bianconeri di Gilardino – che non hanno ancora subito gol – manca l’acuto sul campo dell’Imolese, dove matura uno 0-0 comunque vivace per le occasioni su entrambi i fronti. Quota 8 anche per il Cesena, che evidenzia le difficoltà della Viterbese battendola a domicilio (0-1, Caturano) per il secondo successo esterno consecutivo dopo quello di Lucca. Si accende finalmente il Modena di Tesser, che ancora non aveva mai vinto: travolgente lo 0-4 sul campo della Fermana del grande ex (da giocatore) Maurizio Domizzi, calano il poker Scarsella, Minesso, Ingegneri e Armellino. Spinto dall’entusiasmo dello stadio Del Conero (riaperta la curva Nord), vince ancora l’Ancona Matelica: 2-0 al Pontedera con i gol nella ripresa di Sereni e Rolfini, a rimediare il rigore fallito da Moretti dopo un quarto d’ora. Punti salvezza preziosi quelli conquistati dalla Vis Pesaro, in rimonta a Teramo: abruzzesi avanti con Balotti, poi il ribaltamento di Gucci e De Respinis con le parate di Farroni a difendere il risultato. Prima gioia per i pesaresi, così come per la Carrarese di Totò Di Natale, sorridente dopo il 2-1 (arrivato anche qui inseguendo) nel derby contro il Grosseto: maremmani in vantaggio con una magia di Cretella, poi il gol dell’ex di Galigani e quello di Doumbia hanno cambiato la storia. Il pomeriggio delle rimonte si è chiuso con quella della Lucchese sull’Olbia (2-1), che comandava al Porta Elisa grazie a Biancu prima che Semprini e Nanni nel secondo tempo rimettessero le cose a posto per i rossoneri.

GIRONE C

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Primo, almeno per una notte: il Bari si arrampica in vetta vincendo a Catania nel recupero (1-2) con il colpo di testa del solito Simeri, nuovamente letale dalla panchina e bravo a sfruttare l’assist di Marras (al primo gol in biancorosso di Emanuele Terranova aveva risposto Moro, per il provvisorio pari). Mignani, che ha parlato di “una vittoria che vale tantissimo”, guarderà con interesse il posticipo del lunedì sera: il Monopoli, a punteggio pieno dopo tre giornate, attende l’Avellino che deve ancora sbloccarsi. Delude l’altro big match Palermo-Catanzaro: 0-0 e highlight scarni con la traversa di Carlini e il rigore che Brunori ha stampato sul palo, mentre nella ripresa Porcino ha salvato sulla linea su tiro ravvicinato di Dall’Oglio. Al terzo posto, è la Paganese a raggiungere il Taranto a 7 punti superandolo nell’incrocio diretto: campani avanti con l’ultimo arrivato Marco Firenze, pari di Saraniti, guizzo decisivo del ritrovato (per il calcio italiano) Federico Piovaccari, al secondo gol stagionale. Raggiunto a Latina il Foggia di Zeman, che ha sprecato: al gol di Ferrante ha risposto nel finale Tessiore su rigore contestato dal boemo (fallo e cartellino rosso a Martino). Sorride il Messina, tornato nel suo stadio: il primo successo stagionale arriva sul Francavilla (1-0) grazie al centravanti croato Vukusic. Potenza e Monterosi, invece, mancano ancora l’appuntamento con i tre punti: l’1-1 matura tutto nel finale, quando Coccia replica a Mbende. Fa festa l’altra lucana: colpo del Picerno nello scontro salvezza di Torre del Greco (0-1, gol lampo di Setola – entrato in campo da soli 24’’ – su assist di Reginaldo), dopo che la Turris aveva colpito due traverse. Finisce 1-1 tra Fidelis Andria e Vibonese: vantaggio di casa con Di Noia nel primo tempo, Sorrentino allo scadere ha gelato il Degli Ulivi.

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